Jesus Montoya
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Il 4 dicembre 1963 nasce a Cabezo de Torres lo spagnolo Jesus Montoya, piccolo scalatore che nel 1992 salì sul podio alla Vuelta.
Passato professionista nel 1987 con la Kas, Montoya conquista il primo anno una vittoria di tappa alla Vuelta a Cantabria, per poi non ottenere risultati nei due anni successivi che lo vedono classificarsi nel 1988 in 104esima posizione alla Vuelta.
Nel 1990 passa alla BH, tornando al successo alla Vuelta a los Valles Mineros e nella quarta tappa del Giro di Catalogna, terminado la Vuelta di 18esima posizione.
Proprio la massima gara a tappe iberica illustra le doti di ottimo scalatore di Montoya, che dopo esser stato 23esimo nel 1991 con la vittoria parziale a Destilerias Dyc indossando la maglia della Vitalicio Seguros, l'anno dopo è protagonista di un'edizione da favola vestendo le insegne del primato per dodici giorni prima di venir scalzato a due giorni dal termine da Tony Rominger che infine lo batte in classifica generale per soli 64".
L'anno dopo è quinto, stavolta accusando un ritardo di oltre dieci minuti dallo stesso Rominger (che lo relega al secondo posto anche alla Parigi-Nizza del 1994) e vincendo sul traguardo in salita alla stazione sciistica di Alto Campoo, mentre nelle sue quattro partecipazioni al Tour de France raccoglie solo un 69esimo posto nel 1992 e al Giro d'Italia, dopo il ritiro del 1994, è 27esimo nel 1995.
Nello stesso 1995 Montoya, che in bacheca vanta anche un successo nella Clasica Primavera nel 1991, una Subida al Naranco nel 1993, una tappa alla Settimana Catalana e una alla Vuelta Andalucia, vince il titolo nazionale spagnolo su strada battendo Josè Maria Jimenez.
Questo è l'ultimo successo di prestigio di una carriera che infine ne conta 13 e si chiude nel 1996.
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