Storia di Alfredo Chinetti
Professionista dal 1974 al 1985, il lombardo di Premezzo di Cavaria (Varese) ha ottenuto sette vittorie e un buon numero di piazzamenti tra i quali un secondo posto e due terzi nel Giro di Lombardia. Di lui si può ben dire che molto ha dato e poco ha ottenuto dal ciclismo; 1,74 di altezza per 68 chili di peso, è stato un corridore dalle grandi potenzialità che andavano oltre a quella di ottimo gregario. Rimane in lui il rammarico di non aver osato di più. D'altra parte, quando la qualifica è quella di fiancheggiare il capitano, è d'obbligo rimanere fedeli al compito. Come ad esempio al campionato del mondo di Goodwood 1982, quello vinto da Saronni. Nel finale era in fuga con De Rooy e se non avesse rispettato il gioco di squadra sarebbe stata una conclusione a due e chissà... Invece l'indomani si è trovato con un 10 in pagella e basta.
Preziosa la sua opera in seno alla Inoxpran di Boifava con la quale, correndo dal 1980 al 1983, ha anche ottenuto i suoi più importanti successi. Le sue giornate di gloria sono state: la tappa di Manresa nel Giro di Catalogna del '76, la cronoscalata nel Giro delle Asturie '78, la tappa di Riva del Garda nel Giro del Trentino '79, la tappa di Leon nella Vuelta a Espana '81, la Coppa Placci a Imola nell'82 e, infine, il Giro della Provincia di Reggio Calabria '84 (con la maglia della Supermercati Brianzoli).
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