Bum bum Visentini
L’attacco arriva sul San Marco. Roberto è implacabile e si toglie di dosso Saronni. Poi nessuno più gli strapperà la maglia rosa
di Marco Pastonesi, Giro d’Italia – La grande storia
«Ma sì, Visentini – commenta Candido Cannavò sulla prima pagina della Gazzetta dello Sport -. Eccolo finalmente in rosa e consapevole dei mezzi che la natura gli ha dato. Era tanto bello a vedersi tra le montagne “invernali” di Foppolo, d far pensare che la fatica, anziché martirizzarlo, lo accarezzasse con dolcezza, gli spiegasse che il grande giorno della sua controversa carriera era finalmente arrivato». Ancora Cannavò: «È rimasto bello, Visentini, persino quando, a 800 metri dal traguardo, i diavoletti della montagna si sono inseriti nella sua catena, spezzandogli brutalmente il ritmo e costringendolo a scendere di sella. Non s’è sbracciato, non ha imprecato, ha badato soltanto – con stupendo autocontrollo – a riparare quell’imbroglio meccanico e a rimettersi in marcia per salvare la sua impresa».
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