Milano-Sanremo 1961



Milano-Sanremo 1961, 19 marzo

Raymond Poulidor (1936). 

Ancora un francese primo sul traguardo di via Roma. Solo sul Poggio, come René Privat (1930-1995) nel 1960: stessa la Casa, la Mercier, stesso il tecnico, Antonin Magne (1904-1983). Stessa la tattica vincente.

Poca gloria, invece, per gli italiani. Il più attivo, nella fase cruciale della corsa, è Guido Carlesi (1936), il "Coppino di Navacchio", che scatta sul Berta. Ma in vetta al Berta transita da solo il francese Jean-Claude Annaert (1935). Alle sue spalle il gruppo nicchia. Tutti guardano a Rik Van Looy (1933), il campione del mondo e strafavorito della vigilia, che però indugia. Il traguardo è ancora lontano e le energie vanno conservate. 

Non ci pensa due volte, invece, il giovane Raymond Poulidor che si sgancia trascinandosi l'olandese Albertus Geldermans (1935), già primo alla Liegi-Bastogne-Liegi del 1960. I due in breve piombano sul battistrada e, al bivio del Poggio, quando la strada si fa più dura, il limousino è solo. 

Il gruppo gli è però alle calcagna, con Van Looy scatenato all'inseguimento. In fondo alla discesa, a due chilometri dall'arrivo, Poulidor ha ancora un vantaggio di 400 metri; all'ingresso in via Roma gliene restano cento; sul traguardo precede Van Looy, secondo, di appena 3". 

Terzo è Rino Benedetti (1928-2002), primo italiano sul podio dal 1956, quando Fiorenzo Magni (1920-2012) fu secondo. 

Per Poulidor la consacrazione a campione completo: nella sua lunghissima carriera centrerà più di centocinquanta vittorie, tra corse a tappe, classiche, semiclassiche, corse in linea e a cronometro, in pianura e in salita, correndo sempre da febbraio ad ottobre. Due record su tutti: parteciperà per diciotto anni consecutivi, dal 1960 al 1977, ai campionati del mondo, con quattro podi e un solo ritiro (San Sebastián 1965). Fra il primo suo podio (Berna, 1961) e il quarto (Montréal, 1974) trascorreranno tredici anni, record di longevità. Ma ancora, nelle sue quattordici partecipazioni al Tour de France, avrà il record di piazzamenti sul podio (otto), l'ultimo dei quali nel 1976 all'età di 40 anni: fra il primo podio, nel 1962, e l'ottavo, nel 1976, trascorreranno ben 14 anni (record per il Tour). 

L'ultimo suo record (o non-record, se lo si vuol vedere da un altro punto di vista), quello che più gli bruciò, ma che oggi lo fa sorridere, è tuttavia quello di non esser mai riuscito ad indossare nemmeno per un giorno la maglia gialla... 
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Milano-Sanremo 1961, 19 marzo. 288 km.

1. Raymond Poulidor (Francia) - Mercier in 7h41'07" 
2. Rik Van Looy (Belgio) - Faema a 3" 
3. Rino Benedetti (Italia) - Ignis s.t. 
4. Dino Bruni (Italia) - Ignis s.t. 
5. Michel Van Aerde (Belgio) - Carpano s.t.

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