Istanbul 2005 - Lost Dance


Due gare da un tempo. 

Nel primo il Milan domina (3-0) dall’alto di una superiorità persino imbarazzante nello strapotere tecnico e fisico (strepitoso, con l’eterno Maldini, in gol al primo assalto, l’asse Kaká-Crespo). 

Nel secondo, il Liverpool centra il miracolo di riaprire una gara che sembrava impossibile. I rossoneri si disuniscono e in 6’ subiscono tre reti. Ci sarebbe il tempo per riportarsi sopra, ma per il Milan i fantasmi albergano in ogni anfratto. 

Dudek nega a Shevchenko, senza nemmeno sapere come, un gol “fatto”. 

Ai rigori, Dida e Sheva non sono quelli del 2003. Mentre il polacco inscena la "Dudek Dance", ispirandosi alla "Spaghetti Dance" del sudafricano Bruce Grobbelaar di Roma 1984. Ahimilan, funzionerà. 

CHRISTIAN GIORDANO, Guerin Sportivo

IL TABELLINO 

25 maggio, Istanbul (Izmir Atatürk)
Liverpool-Milan 3-3 (6-5 d.c.r.)
Liverpool
(4-4-2): Dudek – Finnan (46’ Hamann), Hyypia, Carragher, Traoré – Kewell (23’ Smicer), Xabi Alonso, Gerrard, Riise – Luis García, Baros (85’ Cissé). All.: Benítez.
Milan (4-1-2-1-2): Dida – Cafu, Nesta, Stam, P. Maldini – Pirlo – Gattuso (111’ Rui Costa), Seedorf (85’ Serginho) – Kaká – Crespo (85’ Tomasson), Shevchenko. All.: Ancelotti.
Arbitro: Manuel Enrique Mejuto González (Spagna). 
Marcatori: 1’ P. Maldini (M), 38’ e 43’ Crespo (M), 54’ Gerrard (L), 56’ Smicer (L), 60’ Xabi Alonso (L).
Rigori: Serginho (-), Hamann (+), Pirlo (-), Cissé (+), Tomasson (+), Riise (-), Kaká (+), Smicer (+), Shevchenko (-).
Spettatori: 63 mila.

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