Stoccarda 1988 - Anche il resto è noia


Come due anni prima, per assegnare il trofeo occorrono i tiri dal dischetto. Ma stavolta vincono i favoriti (si fa per dire: appena tre le vittorie su nove gare, pari nelle ultime cinque). 

Il PSV schiera quattro giocatori che in estate bisseranno in oranje il titolo di campioni d’Europa: van Breukelen, van Aerle, R. Koeman e Vanenburg. Non c’è invece il mediano Arnesen, fermo per la frattura a una gamba. 

Dall’altra parte, Diamantinho (distorsione ai legamenti di un ginocchio) viene sostituito con Sheu, il cui compito è tagliare i rifornimenti alla prima linea Magnusson-Aguas. 

Come spettacolo (tattica a parte), una noia mortale: il primo tiro arriva al 53’ con Vanenburg, ma Silvino para in tuffo. 

Dal dischetto, l’""eroe" è van Breukelen. Ma il mito (autentico) di Guus Hiddink (forse) miglior allenatore del mondo nasce lì. 
CHRISTIAN GIORDANO ©
Guerin Sportivo ©

IL TABELLINO
Stoccarda (Neckarstadion), 25 maggio 1988 
PSV Eindhoven-Benfica 0-0 (6-5 d.c.r.) 
PSV Eindhoven (4-4-2): Van Breukelen – Gerets, Nielsen, R. Koeman, Heintze – Van Aerle, Vanenburg, Linskens, Lerby – Kieft, Gillhaus (107’ Janssen). All.: Hiddink. 
Benfica (4-4-2): Silvino – Veloso, Mózer, Dito, Alvaro – Elzo, Pacheco, Sheu, Chiquinho – Magnusson (112’ Hajry), Rui Aguas (51’ Vando). All.: Oliveira. 
Arbitro: Luigi Agnolin (Italia). 
Rigori: R. Koeman (+), Elzo (+), Kieft (+), Dito (+), Nielsen (+), Hajry (+),Vanenburg (+), Pacheco (+), Lerby (+), Mózer (+), Janssen (+), Veloso (-). 
Spettatori: 43 mila.

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