Tour 2021: Pogačar III, anatomia del Re Solo



Sto-ri-co.
Il Tour 111 dei record, il primo partito dall'Italia.
Il terzo di Tadej Pogačar, che in giallo ha dominato come e più di quanto fatto in rosa.

Sei tappe al Giro e altrettante al Tour (come Ocaña e Merckx; le ultime tre consecutive, non accadeva da Gino Bartali '48), superate le 3+8 di Merckx '70.
Prima doppietta 26 anni dopo Pantani; la settima di sempre con Fausto Coppi, Jacques Anquetil, Eddy Merckx, Bernard Hinault, Stephen Roche e Miguel Indurain.

Il 25enne sloveno ha stravinto anche la crono di Nizza, unico a chiudere i 33,7 km sotto i 40 minuti (39' 28") e sopra i 43 km/orari, anzi quasi 44 (43,929).

Dietro e con lui stesso podio all'arrivo e nella generale:
secondo a 1'04" Jonas Vingegaard, vincitore delle ultime due edizioni, staccato di 6'17" in classifica;
terzo a 1'14" il campione del mondo di specialità Remco Evenepoel, al debutto e prima maglia bianca belga di miglior giovane, a 9'18".

È stato il Tour dei primati (le 35 vittorie di Cavendish, anche qui superato Merckx);
delle prime volte e degli omaggi alle carriera: la maglia gialla nell'ultima boucle di Romain Bardet, e quella di un ecuadoriano, la maglia a pois di Richard Carapaz, per lui anche la tappa di SuperDévoluy e il premio di più combattivo;
la maglia verde africana dell'eritreo Biniam Girmay e le sue tre vittorie come il suo rivale e predecessore Jasper Philipsen, i velocisti più forti al mondo.

E delle lacrime: di gioia per Anthony Turgis, Victor Campenaerts e Remco Evenepoel; di umanissima sopraffazione per Vingegaard; sopravvissuto il 4 aprile, una vittoria al fotofinish sul rivalissimo e al quarto podio in fila alla Grande Boucle.

Doveva essere il primo Tour con i big four per la prima volta insieme.
È mancato (il miglior) Primož Roglič, caduto e ritiratosi dopo 12 tappe.
È stato l'apoteosi di un fuoriclasse epocale, che a meravigliarci, quasi giocando, ha appena cominciato.

PER SKY SPORT 24 ©, CHRISTIAN GIORDANO ©
domenica 21 luglio 2021

Rapporti:
Remco 34/11 x 60/44
Jonas 33/10 x 56
Tadej 34/11 x 60/46

1. intertempo (11,2 km):
TP 20' 10"
JV 20' 17" (+7")
RE 20' 36" (+26")

2. intertempo (17,1 km):
TP 28' 39"
JV 29' 03" (+24")
RE 29' 30" (+51")

3. intertempo (28,6 km):
TP 39' 28"
JV 40' 32" (+1' 04")
RE 40' 56" (+1' 28")

ORDINE D'ARRIVO:
TP 45' 24" 99
JV 46' 27" 25 (+1' 03")
RE 46' 38" 13 (+1' 14")

Commenti

Post popolari in questo blog

Dalla periferia del continente al Grand Continent

Chi sono Augusto e Giorgio Perfetti, i fratelli nella Top 10 dei più ricchi d’Italia?

I 100 cattivi del calcio