Mads rosa-shocking su Van Aert, Landa desolato
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La prima rosa di Mads, e la solita sfortuna di "paperino" Van Aert e "calimero" Landa, il cui Giro appena nato - come l'amore di "Se telefonando" - è già finito.
Sono i verdetti della Grande Partenza nella tre giorni albanese: 160 km da Durazzo a Tirana con la doppia scalata del Surrel che ha subito fatto le prime vittime, i velocisti puri: alla prima ascesa Moschetti, Magnier, Kooj e Bennett; alla seconda, Groves.
Con un Giulio Ciccone-formato Lombardia-e-Liegi a dettare il forcing per Pedersen, è stato l'iridato di Harrogate 2019 a cogliere la prima rosa, bruciando l'eterno secondo Wout Van Aert, condizionato da infezione e antibiotici.
Per il 29enne danese, quinta vittoria stagionale dopo la terza Gand-Wevelgem e i podi a Fiandre (secondo) e Roubaix (terzo), la 51esima in carriera, la seconda al Giro dopo Napoli 2023 (davanti a Milan). E già nel club dei 109 con pure 2 tappe al Tour e 3 alla Vuelta.
Terzo il venezuelano Orluis Aular, bravissimo il 22enne Francesco Busatto - quarto e miglior italiano e prima maglia bianca del Giro 108. In top ten anche Ulissi (sesto), Conci (nono) e Piganzoli (decimo).
La nota triste è la caduta di Mikel Landa, ai -5,2 km, in curva in discesa e contro un palo: via in ambulanza, frattura stabilizzata dell'undicesima vertebra lombare.
Tra i big, vigile e sempre davanti Primož Roglič, più indietro nel gruppo ma sempre lì Juan Ayuso.
Se il buon Giro si vede dalla vernice, sarà di un bel rosa-shocking.
PER SKY SPORT 24 ©, CHRISTIAN GIORDANO ©
Venerdì 9 maggio 2025
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