Historische Chance für neue HSV-Helden

9 May 2025 - Hamburger Morgenpost
LARS ALBRECHT lars.albrecht@mopo.de

Wenn man sich mit Helden aus der goldenen HSV-Zeit (sieben große Titel zwischen 1976 und 1987!) oder auch mit Ex-Profis aus den prominent besetzten Europapokal-Teams von Anfang der 2000er Jahre über die Gegenwart unterhält, fällt er oft, dieser Satz: „Aber es ist ja nur 2. Liga.“ Und klar, die 22 Tore von Robert Glatzel letzte Saison und die aktuellen 21 von Davie Selke kann man schlichtweg nicht mit den Bundesliga-Torschützenkönigen Uwe Seeler (30 Tore 1964), Horst Hrubesch (27 Tore 1982) und Sergej Barbarez (22 Tore 2001) vergleichen. Die „Radkappe“, die der HSV für eine mögliche Zweitliga-Meisterschaft erhalten würde, wäre jetzt auch nicht das größte Vorzeigeobjekt im Trophäenschrank. Und Merlin Polzin wäre auch nicht automatisch der neue Ernst Happel. Dennoch kann dieser Samstag zu einem Höhepunkt der Vereinsgeschichte, er kann historisch werden. Denn der erstmalige Aufstieg würde das wiederherstellen, was 2018 mit dem erstmaligen Abstieg verloren gegangen ist: das Selbstbild des ehemaligen Dinos HSV, dass er einfach in die Bundesliga „gehört“. Schafft ausgerechnet Polzin, ein Hamburger Jung und eingefleischter HSV-Fan, das, woran alle seine Vorgänger im Unterhaus gescheitert sind, dann werden er und sein Trainerteam für immer als die Aufstiegs-Macher in Erinnerung bleiben. Als die, die das siebenjährige Leiden der Fans beendet und den einstigen deutschen Riesen wieder richtig sichtbar gemacht haben. Vergessen wäre die schlechteste ZweitligaHinrunde der Klubhistorie, wären so einige Transfers, die nicht gezündet haben, wären die jüngsten ErgebnisWackler kurz vorm Ziel. Alles völlig egal! Hauptsache endlich wieder hoch! Nicht der Weg, das Ziel ist das Ziel! So denken nicht nur die allermeisten Fans, von denen einige der jüngeren noch nie ein Erstliga-Spiel des HSV live im Stadion gesehen haben, so denken auch die Profis. Die neuen Vereinshelden können an diesem Samstag geboren werden – und die Namen Glatzel, Selke, Heuer Fernandes, Reis oder auch Muheim tragen. Ohne Wenn und Aber.

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Opportunità storica per i nuovi eroi dell'HSV

9 maggio 2025 - Hamburger Morgenpost
LARS ALBRECHT lars.albrecht@mopo.de

Quando si parla del presente con gli eroi dell'epoca d'oro dell'HSV (sette trofei maggiori tra il 1976 e il 1987) o con gli ex professionisti delle importanti squadre di Coppa Europa dei primi anni 2000, si sente spesso dire: “Ma è solo la Seconda divisione”. E naturalmente i 22 gol di Robert Glatzel nella scorsa stagione e gli attuali 21 di Davie Selke non possono essere paragonati ai capicannonieri della Bundesliga Uwe Seeler (30 gol nel 1964), Horst Hrubesch (27 gol nel 1982) e Sergej Barbarez (22 gol nel 2001). Il Radkappe (“cerchione)” che l'HSV riceverebbe per un eventuale campionato di Seconda divisione non sarebbe il pezzo forte della bacheca dei trofei. E Merlin Polzin non sarebbe automaticamente il nuovo Ernst Happel. Tuttavia, questo sabato potrebbe essere un momento importante nella storia del club, potrebbe essere storico. Perché la promozione per la prima volta ripristinerebbe ciò che è stato perso nel 2018 con la prima retrocessione: l'immagine di sé dell'ex dinosauro HSV che semplicemente “appartiene” alla Bundesliga. Se Polzin, tra tutti, amburghese e tifoso sfegatato dell'HSV, riuscirà a fare ciò che tutti i suoi predecessori non sono riusciti a fare, allora lui e il suo staff saranno per sempre ricordati come gli artefici della promozione. Come la squadra che ha posto fine a sette anni di sofferenze per i tifosi e che ha ridato visibilità agli ex giganti tedeschi. La peggiore prima metà di stagione in Seconda divisione nella storia del club sarebbe dimenticata se non fosse per alcune cessioni non andate a buon fine e per i recenti risultati altalenanti. Non importa come. L'importante è risalire finalmente la china. L'obiettivo è la meta, non il viaggio. Non solo la stragrande maggioranza dei tifosi, alcuni dei quali sono più giovani e non hanno mai visto una partita dell'HSV in massima serie dal vivo allo stadio, la pensa così, ma anche i professionisti. I nuovi eroi del club possono nascere questo sabato e portare i nomi di Glatzel, Selke, Heuer Fernandes, Reis o addirittura Muheim. Senza se e senza ma.

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