23a di Premier, un lungo weekend di spettacolo


Il più grande spettacolo durante e dopo il weekend: è la 23esima giornata di Premier League. Una no-stop di gol e di emozioni lunga tre giorni, dalle 16 del sabato al Monday Night delle 21.

Aprono e chiudono i "rivalissimi" del momento, Conte e Mourinho, con un duello a distanza che tale resterà fino allo scontro diretto, attesissimo, del 25 febbraio all'Old Trafford.

Si comincia allo Stamford Bridge: Chelsea-Leicester City, le ultime due regine. I Blues londinesi, campioni uscenti, sono terzi, a -1 dallo United e in ripresa: tre vittorie e due pareggi nelle ultime cinque; le foxes invece si sono appena rialzate con il 3-0 sull'Huddersfield a Capodanno dopo un punto in tre gare con United, Watford e Liverpool. 

A proposito dei reds, sarà proprio la squadra di Klopp - con 160 milioni ma senza Coutinho - la coprotagonista del big match di domenica all'Anfield, alle 17, contro il City capolista imbattuto a +15 sui cugini, lo United, che lunedì ha buone chance di avvicinarsi battendo in casa lo Stoke City, che nella calza dell'epifania ha infilato l'esonero a Mark "Sparky" Hughes, icona United da centravanti negli anni 80-90 ma di rado all'altezza di quella fama da allenatore.

Dopo lo 0-0 con il primo intervento del VAR inglese, mercoledì in semifinale di League Cup, terza trasferta in una settimana per Arsenal, che nel lunchtime match di domenica affronterà il Bournemouth; l'altra nord-londinese, il Tottenham (avversario della Juve in Champions), ospiterà l'Everton che non ha più Barkley.

Un film già visto, il suo: come Willian nel 2013, sembrava già del Tottenham, ma poi è andato al Chelsea. L'unico copione scontato nel più grande spettacolo durante e dopo il weekend.
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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