Milano-Sanremo 1976 - Il settimo sigillo di Eddy Merckx



Milano-Sanremo 1976, 19 marzo.

Il settimo sigillo di Eddy Merckx (1945).

Per Eddy Merckx è la settima Sanremo, una in più del record ormai datato 1928 dei sei successi di Costante Girardengo (1893-1978) ed è anche l'ultimo grande successo di una carriera stratosferica, la diciannovesima affermazione in una classica monumento. Mai nessuno come lui... 

Ma è anche la rivincita su quanti nel 1975, dopo la sua bruciante prima sconfitta al Tour de France, ne avevano predetto la fine agonistica. C'è tanta rabbia nel pugno agitato al cielo mentre taglia vittorioso il traguardo di via Roma. E c'è tutta la sua smisurata grinta e cattiveria agonistica nell'immagine di questo post, che lo coglie ancora una volta in fuga, stavolta qualche chilometro prima del Poggio, scattato con veemenza ad anticipare due pericolosi clienti come Roger De Vlaeminck (1947) e Francesco Moser (1951) che lo avrebbero potuto mettere in difficoltà sulla rampa, ma anche ad eliminare la pattuglia dei velocisti, da Patrick Sercu (1944) a Rik Van Linden (1949) a Walter Godefroot (1943) con i quali mai avrebbe voluto contendersi la storica vittoria allo sprint. Curvo sulla sua macchina come a piegarla al suo volere e il numero uno come un diritto acquisito, Merckx guarda avanti a sé, la bocca aperta a catturare ogni più piccola molecola di ossigeno; la strada è la "sua" strada, come "sua" è la Sanremo. Gli altri possono solo guardargli le spalle, se ci riescono. 

Al suo scatto, il terzo in fila, l'ennesimo di una serie destinata a sfiancare tutti gli avversari, gli resiste il solo giovane neoprofessionista Jean-Luc Vandenbroucke (1955) - che si scoprirà poi aver quel giorno assunto qualche amfetamina di troppo e che, secondo all'arrivo, sarà di conseguenza squalificato - ma il ragazzo altri non è che la vittima sacrificale ideale per l'ennesima giornata da record, la giornata del settimo sigillo... 
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Milano-Sanremo 1976, 19 marzo. 288 km.

1. Eddy Merckx (Belgio) - Molteni in 6h55'28"
2. Wladimiro Panizza (Italia) - Scic a 28"
3. Michel Laurent (Francia) - Miko a 31"
4. Walter Planckaert (Belgio) - Maes Pils a 33"
5. Rik Van Linden (Belgio) - Bianchi s.t.
6. Patrick Sercu (Belgio) - Brooklyn s.t.
7. Roger De Vlaeminck (Belgio) - Brooklyn s.t.
8. Francesco Moser (Italia) - Sanson s.t.
9. Walter Godefroot (Belgio) - Ijsboerke s.t.
10. Wilfried Wesemael (Belgio) - Miko s.t.

SQ Jean-Luc Vandenbroucke (Belgio) - Peugeot s.t.



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