CR40: vecchi sono gli stracci
"Vecchi sono gli stracci" recita un proverbio portoghese, che è anche titolo di musical a teatro e soap in tv. E nessuno meglio di CR...40 sa quanto quel detto popolare sia vero: con la doppietta nel 4-0 dell'Al-Nassr sull'Al-Wasl, penultimo turno di Champions League Asiatica e con gli ottavi già assicurati, Cristiano Ronaldo ha segnato in, 1263 partite ufficiali, 923 gol.
Record ogni epoca, fra gli innumerevoli in una carriera che vanta 33 trofei maggiori, senza contare i premi individuali, le competizioni giovanili e i tornei amichevoli.
"Non sono io a inseguire i record, sono i record a inseguire me", aveva scritto sui social a maggio, da miglior marcatore di sempre in una stagione di Saudi League, che però gli era sfuggita.
Mentre in agosto, a Rio Ferdinand, suo ex compagno allo United, aveva detto: "Sono il miglior marcatore nella storia del calcio. Ma alzerò l'asticella. Presto avrò 900 gol e poi arriverò a 1000".
L'obiettivo, proprio ora che sembra più alla portata, non pare però più una sua priorità.
“La storia è già scritta, potrebbe anche finire adesso - ha detto al conduttore spagnolo Edu Aguirre - Sono il migliore della storia. I numeri non mentono. Mi piacerebbe raggiungere i 1.000 gol, ma non ne sono ossessionato. Non ho più l'età o il tempo per pensare a lungo termine".
Sono passati quasi 23 anni da quando, il 14 agosto 2002, László Bölöni lo fece debuttare al posto di Toñito al 58' di Sporting Lisbona-Inter, andata del terzo turno dei preliminari di Champions League.
Quel 17enne con il numero 28 fece subito impazzire Francesco Coco e Gigi Di Biagio, a cui a fine partita quasi implorò di scambiarsi la maglia; 1263 partite e 923 gol dopo è ancora qui a ricordarci che "vecchi sono gli stracci."
PER SKY SPORT 24 ©, CHRISTIAN GIORDANO ©
martedì 4 febbraio 2025
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