A Liegi il grande duello: VDP vs Pogačar


Uno contro l'altro, praticamente amici: Mathieu van der Poel e Tadej Pogačar. Si complimentano a vicenda sui social. L'uno il più forte nelle classiche, e l'altro idem pure nei grandi giri.

Fuori per cadute gli altri big di questa generazione di fenomeni - Wout Van Aert alla Attraverso le Fiandre; Primož Roglič, Jonas Vingegaard Hansen e Remco Evenepoel ai Paesi Baschi - alla Liegi-Bastogne-Liegi, il 21 aprile, saranno loro due la grande attrazione della quarta e penultima monumento stagionale.

L'olandese in cinque giorni di gara su strada ha fatto decimo alla Sanremo, primo ad Harelbeke, Fiandre e Roubaix e secondo alla Gand-Wevelgem.

Lo sloveno, che ha programmato l'annata sulla doppietta Giro-Tour mai più riuscita a nessuno da marco Pantani '98, in nove giorni col dorsale ha già stravinto Strade Bianche e Catalunya e fatto terzo alla Sanremo.

Tadej, la Doyenne, la Decana, l'ha corsa quattro volte e finita tre: 18esimo, terzo e primo; e l'anno scorso la caduta che gli ha poi compromesso il Tour, poi comunque chiuso dietro il solo Vingegaard.

Mathieu - 1,84 per 75 kg - per una volta non sarà il favorito, visti i 4000 metri di dislivello e la decina di cote sparsi in 259 km. Ma l'unica volta che l'ha corsa, nel 2020, ha fatto sesto; ed era un altro VDP. Questo, come il suo amico-rivale, è capace di tutto.

E senza Primož e Remco, padroni di tre delle ultime quattro Liegi, ancora di più.

PER SKY SPORT 24 ©, CHRISTIAN GIORDANO ©
lunedì 8 aprile 2024

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