Argentina 1978: l’abbraccio dell’anima rimasto immortale



di Vincenzo Currò - calcioweb.com
19 Giu 2014 | 14:42

Uno degli episodi più belli del Mondiale 1978, disputato in Argentina e vinto dalla stessa nazionale albiceleste, è senza dubbio quello passato alla storia come ‘El abrazo de alma‘, ‘L’abbraccio dell’anima’. Un episodio riportato alla memoria dalla Coca Cola, all’interno dell’iniziativa denominata ‘Fifa World Cup Tour Trophy 2014’. Facciamo un salto indietro, al 25 giugno del 1978: l’Argentina è impegnata al ‘Monumental di Buenos Aires’ contro l’Olanda, nella finale dei Campionati del Mondo. Al fischio conclusivo Kempes e compagni possono esultare: gli olandesi vengono sconfitti ai supplementari col risultato di 3-1. Esplode la gioia dei tifosi presenti allo stadio tra i quali c’è anche Victor dell’Aquila, calciatore per passione e tifoso sfegatato della sua nazionale. A soli 12 anni Ictor perse entrambe le braccia in seguito ad un terribile incidente, ma ciò non spense il suo amore per questo sport. Amore che lo induce, al fischio finale di Argentina-Olanda, ad invadere il terreno di gioco per andare ad unirsi all’abbraccio di Tarantini e Fillol, come ci spiega ‘goal.com’. Quell’immagine è stata fotografata e resa immortale, passando alla storia come, appunto, l’abbraccio dell’anima. Da allora sono passati 26 anni e, grazie all’iniziativa della Coca Cola, i tre protagonisti di quella storia si sono nuovamente incontrati.

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