Younes Ebnoutalib - Sulle orme di Woltemade
Foto dpa - Inarrestabile come marcatore:
Younes Ebnoutalib ha segnato sei gol in sei partite
Sulle orme di Woltemade
Un anno e mezzo fa, Younes Ebnoutalib era senza squadra; ora l'attaccante dell'SV Elversberg è in testa alla classifica marcatori della seconda Bundesliga.
Come ha fatto il nativo di Francoforte a raggiungere questo risultato?
26 settembre 2025 - Frankfurter Allgemeine Zeitung
Di Steffen Schneider
Affermare che Younes Ebnoutalib fosse a un passo da una brillante carriera calcistica professionistica nella primavera del 2024 sarebbe un'esagerazione. È accaduto esattamente il contrario: Ebnoutalib, originario di Francoforte, era infortunato, senza una squadra e, in breve, senza prospettive. In precedenza aveva trascorso più di un anno in Italia, con il Perugia in Serie C, dove non aveva collezionato più di una presenza. Dopo la risoluzione del suo contratto, l'attaccante si è ritrovato senza una squadra e, a peggiorare le cose, si era anche fratturato il metatarso in Italia.
Ma Ebnoutalib, che attualmente gioca per l'SV Elversberg (SVE), secondo in Seconda Bundesliga, non ha mai dubitato delle sue capacità. "Avevo ben chiaro in mente che volevo diventare un professionista. E che potevo farcela", ha dichiarato Ebnoutalib dopo una prestazione che lo ha portato all'attenzione nazionale. Lo scorso fine settimana, nella vittoria per 4-1 sul Braunschweig, ha segnato una doppietta per la terza volta consecutiva. Ebnoutalib, che nella primavera del 2024 era ancora senza club, era salito in cima alla classifica marcatori della Seconda Bundesliga nel giro di pochi mesi grazie alla Regionalliga Südwest.
"Chi è veramente Younes Ebnoutalib?" è il titolo di un video disponibile su YouTube da giorni. "Una persona molto pragmatica e rispettosa, che lavora sodo su se stessa. Younes è molto disciplinato e concentrato", afferma Michèl Magel, amministratore delegato dell'FC Gießen. Ebnoutalib ha iniziato un nuovo inizio lì nell'estate del 2024. Magel continua a parlare con entusiasmo dell'"incredibile arricchimento" derivante dall'ingaggio dell'attaccante, allora praticamente sconosciuto. È altrettanto grato per il periodo trascorso con il club dell'Assia: "È stata una fase molto importante. Mi hanno accolto quando non avevo più un club, quando non avevo più niente". Durante i suoi sei mesi al Gießen, non ha stupito con un palmares schiacciante (ha segnato sei gol in 19 partite di Regionalliga), ma con il suo stile di gioco unico. Il tedesco-marocchino combina potenza fisica e finezza tecnica e ha attirato l'attenzione di altri club dopo solo poche presenze. Lo scorso inverno, l'SV Elversberg, che compete in due classi superiori, si è finalmente aggiudicato l'appalto.
"Lo abbiamo scoperto dopo le sue prime apparizioni nella Regionalliga Südwest. Ci ha subito colpito per la sua combinazione di atletismo e dribbling", ricorda il direttore sportivo dello SVE, Nils-Ole Book, in un'intervista alla FAZ. La durata del contratto dimostra quanto il club del Saarland fosse convinto del suo nuovo acquisto: gli hanno offerto un contratto fino al 1° luglio 2028, dimostrando ancora una volta il loro eccellente istinto. Il nazionale tedesco Nick Woltemade aveva già iniziato la sua carriera al Kaiserlinde. La scorsa stagione, Fisnik Asllani e Muhammed Damar si erano già proposti per le apparizioni in Bundesliga. Il ritorno dei due giocatori in prestito al TSG Hoffenheim ha lasciato spazio a Ebnoutalib. Mentre nei primi mesi dopo il suo trasferimento ha dovuto accontentarsi di brevi presenze, è stato titolare nelle ultime tre giornate e da allora ha segnato in ogni partita. Grazie anche ai suoi gol, l'Elversberg si ritrova al secondo posto in vista della partita casalinga contro l'Holstein Kiel (sabato, ore 13:00), nonostante la partenza di diversi giocatori titolari e del suo storico allenatore Horst Steffen (Werder Brema). Al suo posto, in estate, è subentrato Vincent Wagner. Ebnoutalib ha lavorato intensamente su se stesso fin dall'inizio, afferma il manager Book: "Ha fatto rapidi progressi e si è adattato al livello. Grazie al cambio di allenatore, ora gli è stata data l'opportunità che merita e ne ha tratto vantaggio".
Il ventiduenne stesso ha sottolineato il sostegno di chi lo circonda durante l'intervista. "È come un sogno. Non riesco a descriverlo. All'inizio non te ne rendi conto. Sono solo così felice." Ora si concentra "al 100%" sulla stagione in corso. Tuttavia, offre uno sguardo alle sue grandi ambizioni. "Certo, è il sogno di tutti giocare in Champions League, giocare a livello internazionale. Ma è ancora lontano." Affermarsi come titolare e affermarsi nella massima serie con l'Elversberg: questi potrebbero essere i prossimi passi della sua carriera: "Ottenere la promozione in Bundesliga prima o poi sarebbe un mio grande sogno." Questo è quasi diventato realtà poche settimane fa. Dopo che l'SVE ha concluso l'ultima serie con un solido terzo posto, solo un ostacolo si frapponeva alla promozione: la retrocessione. Tuttavia, l'Elversberg ha perso nelle partite contro l'1. FC Heidenheim. L'ex giocatore del Giessen avrebbe dovuto svolgere solo un ruolo di supporto. Gli è stato concesso di scendere in campo solo poco prima del fischio finale. Molti nel Saarland si stanno ora ponendo una domanda che, tuttavia, non avrà più risposta: cosa sarebbe stato possibile nelle partite più importanti della storia del club se Younes Ebnoutalib fosse stato titolare nella sua attuale forma?
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Auf den Spuren von Woltemade
Vor eineinhalb Jahren war Younes Ebnoutalib vereinslos, jetzt führt das Sturm-Talent der SV Elversberg die Torschützenliste in der Zweiten Fußball-Bundesliga an.
Wie hat der gebürtige Frankfurter das geschafft?
26 Sep 2025
Frankfurter Allgemeine Zeitung
Von Steffen Schneider
Zu behaupten, dass Younes Ebnoutalib im Frühjahr 2024 nur noch einen Schritt von einer Laufbahn als erfolgreicher Fußballprofi entfernt gewesen ist, wäre übertrieben. Das Gegenteil war der Fall: Ebnoutalib, der gebürtige Frankfurter, war verletzt, vereinslos, kurz: ohne Perspektive. Mehr als ein Jahr hatte er zuvor in Italien verbracht, bei AC Perugia in der drittklassigen Serie C, wo er aber nicht über einen Einsatz hinausgekommen war. Nach seiner Vertragsauflösung stand der Offensivspieler ohne Klub da, zu allem Übel hatte er sich in Italien noch den Mittelfuß gebrochen.Foto dpaAls Torjäger nicht zu bremsen: In sechs Spielen hat Younes Ebnoutalib sechs Treffer erzielt
Doch an seinen Fähigkeiten zweifelte Ebnoutalib nicht, der heute beim Tabellenzweiten der Zweiten Bundesliga spielt, der SV Elversberg (SVE). „Ich hatte es fest in meinem Kopf verankert, dass ich Profi werden will. Und dass ich es auch werden kann“, sagte Ebnoutalib nach einem Auftritt, der ihm bundesweit Aufmerksamkeit gebracht hat. Am zurückliegenden Wochenende, beim 4:1-Erfolg in Braunschweig, traf er zum dritten Mal in Folge doppelt. Ebnoutalib, der im Frühjahr 2024 noch vereinslos gewesen war, hatte es binnen weniger Monate über die Regionalliga Südwest an die Spitze der Torschützenliste der Zweiten Bundesliga geschafft.
„Wer ist eigentlich Younes Ebnoutalib?“, lautet der Titel eines Videos, das seit Tagen bei Youtube zu sehen ist. „Eine sehr bodenständige, respektvolle Person, die hart an sich arbeitet. Younes ist sehr diszipliniert und fokussiert“, sagt Michèl Magel, der Geschäftsführer des FC Gießen. Dort startete Ebnoutalib im Sommer 2024 einen Neuanfang. Magel schwärmt noch heute von der „unheimlichen Bereicherung“durch die Verpflichtung des seinerzeit nahezu unbekannten Stürmers. Dieser zeigt sich ebenso dankbar für seine Zeit bei den Hessen: „Es war eine sehr wichtige Phase. Sie haben mich aufgenommen, als ich vereinslos war, als ich nichts hatte.“Während des halben Jahres in Gießen verblüffte er zwar nicht mit einer überwältigenden Quote (in 19 Regionalliga-Partien gelangen ihm sechs Treffer), wohl aber mit seiner speziellen Spielweise. Der Deutschmarokkaner paart körperliche Wucht mit technischer Finesse und zog schon nach wenigen Auftritten das Interesse anderer Klubs auf sich. Den Zuschlag bekam im vergangenen Winter schließlich die zwei Klassen höher antretende SV Elversberg.
„Wir sind nach seinen ersten Auftritten in der Regionalliga Südwest auf ihn aufmerksam geworden. Er ist uns mit seiner Mischung aus Athletik und Dribbling sofort ins Auge gestochen“, erinnert sich SVE-Sportvorstand Nils-Ole Book im Gespräch mit der F.A.Z. Wie überzeugt die Saarländer von ihrem Neuzugang waren, zeigt die Vertragslaufzeit: Sie statteten ihn mit einem bis zum 1. Juli 2028 datierten Kontrakt aus – und bewiesen einmal mehr ihr hervorragendes Gespür. Schon Nationalspieler Nick Woltemade hatte seine Karriere an der Kaiserlinde in Schwung gebracht. In der vergangenen Saison empfahlen sich Fisnik Asllani sowie Muhammed Damar für Bundesliga-Einsätze. Die Rückkehr der beiden Leihspieler zur TSG Hoffenheim schufen Platz für Ebnoutalib. Musste sich dieser in den ersten Monaten nach seinem Wechsel noch mit Kurzeinsätzen zufriedengeben, zählt er seit drei Spieltagen zur Stammelf und traf seitdem in jeder Partie. Auch dank seiner Tore findet sich Elversberg vor dem Heimspiel gegen Holstein Kiel (Samstag, 13 Uhr) auf dem zweiten Platz wieder, trotz des Abgangs mehrerer Stammkräfte und des langjährigen Trainers Horst Steffen (Werder Bremen). Auf ihn folgte im Sommer Vincent Wagner. Von Anfang an habe Ebnoutalib intensiv an sich gearbeitet, sagt Manager Book: „So hat er schnelle Fortschritte gemacht und sich an das Niveau gewöhnt. Durch den Trainerwechsel hat er jetzt auch seine verdiente Chance bekommen und genutzt.“
Der 22-Jährige selbst weist im Gespräch auf die Unterstützung seines Umfelds hin. „Es ist wie ein Traum. Ich kann es selbst nicht richtig beschreiben. Du realisierst das erst mal nicht richtig. Ich bin einfach nur glücklich.“Nun fokussiere er sich „zu 100 Prozent“auf die aktuelle Saison. Einen kleinen Einblick in seine großen Ambitionen gewährt er aber doch. „Natürlich ist es der Traum von jedem, mal in der Champions League zu spielen, international zu spielen. Das ist aber noch ein weiter Weg.“Sich als Stammkraft etablieren und mit Elversberg in der Spitzengruppe festsetzen – so könnten die nächsten Schritte in seiner Karriere lauten: „Irgendwann in die Bundesliga aufzusteigen, wäre ein großer Traum von mir.“Beinahe wäre dieser schon vor wenigen Wochen Realität geworden. Nachdem die SVE die vergangene Serie auf einem starken dritten Platz beendet hatte, stand dem Aufstieg nur noch eine Hürde im Weg: die Relegation. In den Partien gegen den 1. FC Heidenheim hatte Elversberg aber das Nachsehen. Dem ehemaligen Gießener war dabei nur eine Nebenrolle zugedacht. Er durfte jeweils erst kurz vor dem Abpfiff aufs Feld. So mancher dürfte sich im Saarland nun eine Frage stellen, auf die es allerdings keine Antwort mehr geben wird: Was wäre in den größten Spielen der Vereinsgeschichte möglich gewesen, wäre Younes Ebnoutalib in der aktuellen Form Teil der Startelf gewesen?
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