Brividi Germania


Il primo gol - La deviazione vincente di Nick Woltemade, 23 anni, 
attaccante della Germania, per segnare la rete dell’1-0 in casa del Lussemburgo

Doppio Woltemade - Ai tedeschi servirà il pari con Calzona 
Lussemburgo steso, ma senza brillare. 
Lunedì lo scontro diretto contro la Slovacchia, seconda per la differenza reti 

15 Nov 2025 - La Gazzetta dello Sport 
Di PIERFRANCESCO ARCHETTI GETTY

Era già scritto, per la situazione di classifica, che Germania-Slovacchia, lunedì a Lipsia, sarebbe stata decisiva per il primo posto nel gruppo A. Le partite di ieri servivano per definire le posizioni di partenza. La Germania senza brillare passa in Lussemburgo (2-0) e con la quarta vittoria consecutiva resta appaiata alla nazionale di Francesco Calzona che ha regolato l'Irlanda del Nord: 1-0 al 91’ con Bobcek. All’ex allenatore del Napoli, che all’andata batté i tedeschi 2-0, servirà però solo la vittoria per concludere al primo posto e andare direttamente al Mondiale: Germania davanti per la differenza reti (+7 contro +4).

La Slovacchia comunque ha conquistato l’ingresso ai playoff e lunedì non avrà niente da perdere. Potrà tentare di approfittarne soprattutto se la Germania sarà quella di ieri, spinta avanti solo da una doppietta nella ripresa di Nick Woltemade e dalla buona ispirazione di Leroy Sané, tornato in nazionale e unico capace di inventare qualcosa. Sempre affannato Florian Wirtz, troppo fuori dal match anche Serge Gnabry. Sulle fasce meglio Ridle Baku a destra di David Raum dall’altra parte.

«Non è stata una bella partita, ma abbiamo accelerato al momento giusto e preso i tre punti», ha detto l’autore della doppietta vincente. Germania troppo svogliata nel primo tempo, forse convinta che il match sia una formalità, e non servono tre opportunità dei padroni di casa per svegliarla. La migliore è per Dardari, servito basso dal lato da Barreiro: fuori di poco. Il Lussemburgo veste un 4-4-2 basico, pressa e non concede troppo spazio nella costruzione ai tedeschi. I quali quando arrivano al tiro, soprattutto con Wirtz, sono imprecisi o fiacchi. L’assenza di Kimmich si fa sentire, Pavlovic si abbassa per iniziare l’azione ma non è illuminato, Goretzka si alza a livello dei trequartisti e Woltemade, unica punta, scende a centrocampo per aprire il gioco, ma tutti questi spostamenti non mandano in affanno i rossi di casa.

Molto probabile che Nagelsmann si sia fatto sentire nell’intervallo, ma anche un cambio destabilizza il Lussemburgo; fuori l’ammonito Bohnert, dentro Marvin Martins che va a destra facendo traslocare sul’altra fascia Jans, il quale sbaglia subito un anticipo su Sané, aprendogli la corsia. Dal suo cross, Woltemade non sbaglia la deviazione in rete da pochi passi. Va bene alla Germania che Goretzka non venga ammonito per la seconda volta, come meritava (e Nagelsmann reagisce cambiandolo subito con Nmecha), e va bene anche che Christopher Martins da due passi colpisca male il possibile 1-1. E allora la Germania si mette al sicuro: sempre con l’asse Sané-Woltemade, ma vi entra anche Baku, che serve l’assist all’attaccante che il Newcastle ha pagato (almeno) 85 milioni. Per Nagelsmann li vale tutti.

LUSSEMBURGO
Moris; Jans, Korac, Carlson, Bohnert (dal 1’ s.t. M. Martins); O.thil (dal 26’ s.t. Cruz), Olesen (dal 34’ s.t. Embalo), Barreiro, Dardari (dal 43’ s.t. S. Thil); C. Martins (dal 34’ s.t. Curci), Sinani 
PANCHINA Fox, Pereira Cardoso, Dzogovic, Selimovic, Veiga, Avdusinovic, Muratovic 
Ct: Strasser 
ESPULSI nessuno 
AMMONITI Bohnert, Korac gioco scorretto

GERMANIA
Baumann; Baku, Anton, Tah (dal 34’ s.t. Thiaw), Raum; Pavlovic, Goretzka (dal 9’ s.t. Nmecha); Sané (dal 34’ s.t. Leweling), Gnabry (dal 21’ s.t. Schade), Wirtz; Woltemade. 
PANCHINA Dahmen, Nübel, Brown, N. Schlotterbeck, S. El Mala, Kimmich, Ouedraogo, Burkardt 
Ct: Nagelsmann 
ESPULSI nessuno 
AMMONITI Goretzka, Tah gioco scorretto

Arbitro: Brooks (Ing) 
NOTE 
Spettatori 9214. Tiri in porta 3-7- Tiri fuori 4-4. Angoli 4-4. In fuorigioco 0-2. Recuperi: p.t. 0’, s.t. 4’

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