Liverpool sette bellezze
Liverpool a forza sette. L'ultima la più sofferta e anche per questo ancora più bella. Contro il Sunderland, che lotta per non retrocedere, i Reds cercavano il settimo successo consecutivo per tenere aperta a tre la corsa al titolo. Nella giornata che ha sancito il definitvo forfait dell'Arsenal, umiliato sei-zero non a Wimbledon ma a Stamford Bridge nella 100esima panchina di Arsène Wenger coi Gunners, Brendan Rodgers doveva tenere il passo della concorrenza. I suoi hanno sudato, ma alla fine ci sono riusciti. Solita punizione dai venticinque metri di Steven Gerrard, e complice Vito Mannone - ex Arsenal - gara sbloccata a 6' dal riposo, con l'11esimo centro del capitano. Tre minuti dopo l'intervallo, partita virtualmente chiusa con il capolavoro di Daniel Sturridge, sinistro a giro là - come dicono in America - dove la mamma nasconde la marmellata, e Chelsea sempre lì, a meno uno. Col City potenzialmente capolista a +3 se dovesse vincere i due recuperi...