Marco Giovannetti


Nato a Milano il 4 aprile 1962. 
Professionista dal 1985 al '94, 8 vittorie.

Che il ragazzone toscano, nato a Milano per il temporaneo trasferimento della famiglia, fosse adatto non solo alla cronosquadre ma anche a tenere alti ritmi in salita, lo si capì da dilettante, quando vinse due volte ('82 e '84) il Giro del Casentino. 
Poi la vittoria nel 1984 alle Olimpiadi di Los Angeles nella 100 km, assieme a Bartalini, Vandelli e Poli, alimentò molte attese verso il suo esordio professionistico. 

Nell'élite del ciclismo a 23 anni, nel 1985, aspettò quasi tre stagioni per il primo acuto, ma poi non si può dire che abbia deluso, anzi, per tanti motivi andò anche oltre. Anche perché il piglio e i valori del fuoriclasse non li aveva e nanche li ha messi assieme, pur vivendo gran parte della carriera nel periodo dell'esplosione degli artifizi dei santoni. Un merito, sia chiaro. 

Conquistò poche vittorie, estremamente significative e prestigiose fino a divenire un faro del gruppo e non solo della squadra. Ottimo in salita e sul passo, ha sfruttato le sue siamesi caratteristiche, soprattutto nelle corse a tappe, dove ha saputo gestire al meglio la sua regolarità, e ha mostrato quell'intelligenza tattica che è stata la sua migliore facoltà. 

Non a caso gareggiando con giudizio e con acume, si impose nella Vuelta di Spagna del 1990, superando, tra gli altri, un big come Pedro Delgado. E nello stesso modo, vinse il Campionato Italiano nel 1992, cogliendo l'attimo giusto nel momento topico dei marcamenti fra i protagonisti più attesi. 

Un gran bel corridore, poco spettacolare ma dalla sostanza notevole. In questo senso vanno lette le sue vittorie e taluni prestigiosi piazzamenti, come il 3° posto al Giro d'Italia 1990, ed il 4° alla Vuelta '92, nonché le sue determinanti quattro maglie azzurre ai mondiali. 

E in questo senso ancora, va considerato il suo fondo, certo frutto di fisico, ma anche di testa, altrimenti, nel 1991, non sarebbe mai riuscito a concludere nella stessa stagione i tre "Grandi Giri": Vuelta di Spagna (18°), Giro d'Italia (8°), Tour de France (30°). 

Le sue vittorie:
1986: Classifica Giovani (8°) al Giro d'Italia. 
1987: 6a tappa del Giro di Svizzera; 3a e 4a Prova del Trofeo dello Scalatore. 
1990: Vuelta di Spagna. 
1991: Criterium di Orsenigo. 
1992: Campionato Italiano su strada; 18° tappa del Giro d'Italia; 2° Tappa (Cronosquadre) della Vuelta di Spagna. 

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