Dal Cannibale a Cannonball: Cav#35 nella storia del Tour


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Dica 35. Dal Cannibale a Cannonball.

Alzi la mano chi l'avrebbe detto un anno fa a Roma, volata imperiale ai Fori nell'ultima tappa del Giro 2023, con l'amico-avversario Geraint Thomas - secondo nella generale - che gli tira la volata. 

Poi il ritiro. Il lavorio del suo diesse Aleksandr Vinokurov per convincerlo a tornare. L'Astana fatta su misura con l'amico ed ex apripista Mark Renshaw che ora lo guida dall'ammiraglia, e il treno Lutsenko-Ballerini-Bol-Morkov.

I conati e la mezzora di distacco nella calura della prima tappa, la Firenze-Rimini. E, ora, l'apoteosi a Saint-Vulbas.

A 39 anni Cav thirty-five entra due volte nella storia: come lui nessuno mai, 35 vittorie di tappa al Tour de France.

Fermo a 34 Eddy Merckx, che Mark Cavendish - per quantità successi già uno dei più grandi velocisti di ogni epoca - aveva raggiunto il 9 luglio 2021, 13esima tappa, a Carcassonne.


La prima vittoria risale a Châteauroux, ancora 9 luglio ma del 2008; sedici anni fa, un'eternità per uno printer puro.

Il record lo aveva sfiorato a Bordeaux un anno fa: settima tappa, chiusa dietro il belga Jasper Philipsen, il vincitore dell'ultima Sanremo e che stavolta gli è invece finito alle spalle. 
Terzo, dopo pure una caduta, il norvegese Alexander Kristoff, tra i primi a complimentarsi per l'impresa. 

Curiosità: tutti e tre nel palmarès hanno la Classicissima di primavera. 
Per Mark l'unica monumento fra le 165 vittorie, 55 nelle grandi corse a tappe (17 al Giro, 3 alla vuelta) e il mondiale di Copenhagen 2011.

Per non parlare della pista: tre ori mondiali nella Madison e l'argento olimpico nell'Omnium a Rio2016 dietro l'azzurro Elia Viviani.

E proprio dai velodromi arriva questa ennesima volata capolavoro: dopo le sgomitate con Fernando Gaviria e Phil Bauhaus, fiuta il varco e la scia giusti, poi si sposta in agilità tutto a sinistra e al coperto dal vento trasversale libera tutta la sua debordante potenza di Cannonball.

Il Cannibale resta lassù, intoccabile, ma sa che il (non più suo) primato è in buone gambe.

PER SKY SPORT 24 ©, CHRISTIAN GIORDANO ©
mercoledì 3 luglio 2024



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