Ján Jasenka • ŠPORT.sk
• 17 novembre 2025
Il commissario tecnico della nazionale slovacca di calcio Francesco Calzona ha rivelato che non è nervoso prima della partita di lunedì sera contro la Germania ed è pronto a sconfiggere per la seconda volta la grande favorita del girone A delle qualificazioni. Lo stesso vale anche per i suoi giocatori, come ha affermato Dávid Hancko. Quest'ultimo vuole aiutare i “falchi” a qualificarsi per i Mondiali 2026 in Canada, Stati Uniti e Messico.
Sotto la guida dell'italiano Francesco Calzona, la Slovacchia è già riuscita più volte a sorprendere i grandi favoriti, come hanno potuto constatare diverse squadre, l'ultima delle quali proprio la Germania, che a settembre, all'esordio nel girone di qualificazione A, è stata sconfitta dalla Slovacchia per 0-2.
Lunedì sera, però, i “falchi” dovranno affrontare la rivincita, ma questa volta sul campo dei quattro volte campione del mondo, che ci accoglierà nello stadio del Lipsia.
Alla Slovacchia si addice un avversario che vuole giocare a calcio
- La posizione della Slovacchia, apparentemente più debole, potrebbe tornare utile?
"È chiaro che quando affrontiamo un avversario che vuole giocare a calcio, ci sentiamo più a nostro agio. È più complicato per noi contro avversari che non cercano di giocare in modo completamente costruttivo. Le caratteristiche della nostra squadra sono più adatte contro squadre che cercano di giocare a calcio e puntano alla vittoria", spiega il 57enne esperto selezionatore italiano, secondo cui lo stile di gioco della Slovacchia si adatta meglio al suo approccio più aperto.
"Quando però riesci a battere un avversario come la Germania, è chiaro che hai dato più del cento per cento e che l'avversario aveva in campo delle riserve. Devo ammettere con umiltà che non siamo assolutamente al loro livello. Ciononostante, affronteremo la partita con la convinzione di voler sorprendere tutti", ha dichiarato con determinazione Calzona prima del grande finale del girone A di qualificazione, ammettendo al contempo che probabilmente lo attende una notte di poco sonno. “Ma non è perché sono nervoso. È piuttosto perché durante la settimana non dormo mai molto quando abbiamo in programma una partita”.
Le ultime prestazioni della Germania non contano nulla
Il calabrese non si preoccupa nemmeno del fatto che la Germania sia riuscita a ottenere le vittorie necessarie per arrivare alla partita decisiva in una posizione di vantaggio, ma con prestazioni non del tutto convincenti. Al contrario, in Germania il calcio del Ct tedesco Julian Nagelsmann è oggetto di critiche non indifferenti.
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La Germania potrebbe dover fare a meno di due pilastri nella partita contro la Slovacchia.
Nagelsmann: L'approccio dovrà essere diverso
Secondo Calzona, sarà fondamentale qualcos'altro: "Quando si avvicina la fine delle qualificazioni, i risultati sono solitamente più importanti della prestazione. Questo vale per tutti. Penso che venerdì (contro l'Irlanda del Nord, ndr) abbiamo giocato una grande partita, ma più con il cuore che con la tecnica o la tattica", ha osservato l'italiano, che non ha ancora deciso come premiare i suoi giocatori se riusciranno a sorprendere la Germania per la seconda volta. “Non ci ho ancora pensato. Se ci riusciremo, penseremo a qualcosa”, ha sorriso.
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I giocatori vogliono mantenere la promessa di Calzona: scrivere la storia
Il difensore della nazionale slovacca Dávid Hancko ha rivelato che il Ct Calzona continua a ripetere a tutta la squadra che questa nazionale può entrare nella storia come i loro predecessori 16 anni fa, che a Chorzów, in Polonia, riuscirono a conquistare la qualificazione ai Mondiali del 2010 in Sudafrica.
"Ci aspetta un'occasione unica. Come ci ha sottolineato anche il Ct, ognuno di noi può entrare nella storia di questo Paese se riusciremo a qualificarci per i Mondiali. Penso che la nostra generazione... non dico che dobbiamo battere i tedeschi per meritarcelo, ma stiamo facendo del nostro meglio", ha dichiarato il difensore di una grande del calcio spagnolo come l'Atlético Madrid, aggiungendo che per lui è sempre un piacere rappresentare la Slovacchia e che quindi vorrebbe contribuire al successo, ovvero alla partecipazione ai Mondiali 2026 in Canada, Stati Uniti e Messico.
"Molti di noi hanno avuto successo a livello di club, ma vorremmo provarlo anche in nazionale. Se ripenso alle partite di EURO 2024, abbiamo battuto il Belgio e poi abbiamo superato il girone: sono state partite bellissime. Se aggiungessimo anche qualcosa del genere (la qualificazione ai Mondiali, ndr), per me significherebbe molto", ha ammesso Hancko.
“Sono molto felice e significa molto per me che siamo riusciti ad arrivare a questo punto, che abbiamo lottato e che potremo giocare questa partita”, ha detto ai giornalisti presenti il nativo di Kamenec, aggiungendo l'augurio che lui e i suoi compagni riescano nuovamente a neutralizzare la grande forza offensiva della “Die Mannschaft”.
“Siamo consapevoli che la loro qualità è incredibile in ogni ruolo e, naturalmente, seguo anche la Premier League inglese e so che sta andando bene”, ha sottolineato l'asso offensivo dei tedeschi Nick Woltemade. “È un ottimo giocatore, ma credo che riusciremo a fare qualcosa di simile a quanto fatto un paio di mesi fa a Bratislava. Siamo riusciti a neutralizzarli molto bene. Credo che sarà così anche domani”, ha auspicato Dávid Hancko.
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