Giro '87, 12ª tappa - Con la forza e la rabbia Guido rompe il ghiaccio
Dopo qualche inattesa emozione, una grande volata assegna la vittoria
Speciale di BiciSport – Il giallo del Giro ’87
12ª tappa, mercoledì 3 giugno 1987, chilometri 197
OSIMO-BELLARIA
Bontempi era seduto nel giardino dell’albergo con un gruppo di amici. A loro confessava che la vittoria ottenuta a Bellaria era il frutto della sua forza e della sua rabbia. Non ce l’aveva con gli avversari che finora lo avevano battuto, ma con chi lo aveva accusato di aver provocato la caduta di Termoli. Insomma, aveva voluto prendersi la rivincita.
E sulla sua volata di Bellaria non c’è proprio nulla da dire. Perfetta in tutto. Netta la vittoria.
La tappa aveva poco da dire. Eppure dopo settanta chilometri di corsa era uscito un gruppetto con dentro Volpi e il vantaggio dei fuggitivi era diventato tale da spogliare Roche della maglia rosa. Così proprio l’irlandese era uscito allo scoperto per stimolare la rincorsa. Schermaglie che avevano provocato interesse, prima che il ricongiungimento generale portasse tutti alla volata finale.
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