Giro '87, 21ª tappa - E Roche impone a tutti la legge del più forte
Speciale di BiciSport – Il giallo del Giro ’87
21ª tappa, venerdì 12 giugno 1987, chilometri 252
COMO-PILA
Roche fa suo in maniera definitiva questo Giro d’Italia con un’azione perentoria che sferra sulle ultime rampe che conducono a Pila, non appena si accorge che il suo più pericoloso sfidante, Breukink, è in difficoltà. Con lui si involano Millar e Lejarreta, ma la potenza dell’irlandese è tale da consentire di rimanere sempre davanti a forzare l’andatura per mettere tra sé e l’olandese il maggior divario possibile. Il successo di tappa va a Millar, amico in qualche occasione anche compiacente dell’irlandese, mentre Lejarreta si piazza terzo. Alle spalle del trio lo sfaldamento è totale.
Visentini, vittima di una maledetta caduta, vede compromessa anche la possibilità di riagguantare con la crono una delle prime tre posizioni. Conclude la tappa tenendo il manubrio solo con la mano sinistra. Ottima invece è la tenuta di gara di Giupponi.
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