Milano-Sanremo 1974 - Felice Gimondi
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Milano-Sanremo 1974, 18 marzo.
Felice Gimondi (1942)
L’attesa sfida tra l’iridato Gimondi ed Eddy Merckx (1945) non va in scena: come già l'anno prima, il 1973, Eddy è malato e dà forfait. Ritornerà a Sanremo altre due volte, nel 1975 e 1976, il cannibale. E vincerà ancora. Ma quest'anno l’armata belga è egualmente ben rappresentata: Roger De Vlaeminck (1947), Eric Leman (1946), Patrick Sercu (1944), Rik Van Linden (1949), Frans Verbeeck (1941), Walter Godefroot (1943) … per non dimenticare l’astro nascente Freddy Maertens (1952).
E nel gruppo dei venti che fanno la corsa i belgi che contano ci sono praticamente tutti. Ma l’un contro l’altro armati. Dei nostri ci sono Franco Bitossi (1940), Italo Zilioli (1941), Marino Basso (1945), Enrico Paolini (1945), Roberto Poggiali (1941) e Francesco Moser (1951). Oltre al campione del mondo Gimondi, ovviamente.
In un gruppetto fatto quasi solo di capitani chi scappa può riuscire a fare il buco. Provano senza successo De Vlaeminck, Bitossi e Moser. Felice sente che è il gran giorno. A San Lorenzo al Mare inizia a scattare a ripetizione: gli resistono Joseph Huysmans (1941-2012) e Marc Demeyer (1950-1982); ma è ad Arma di Taggia che il capolavoro riesce: tenta una, due, tre volte, finché non riesce a scrollarsi di dosso i due.
Mancano solo 14 chilometri al traguardo, che si trasformano in una marcia trionfale per la maglia iridata. Dovranno trascorre 1'53" prima dell’arrivo di Leman, secondo. Per ritrovare un distacco superiore, occorre ritornare, nell'albo d'oro del dopoguerra, ai 4'17" che nel 1949 avevano diviso Fausto Coppi (1919-1960) e Vito Ortelli (1921-2017).
E così, due anni dopo Merckx, un altro campione del mondo taglia per primo il traguardo di Sanremo. Prima di loro, l'impresa era riuscita al solo Alfredo Binda (1902-1986) nel 1931. Toccherà poi nuovamente a Merckx nel 1975 e a Giuseppe Saronni (1957) nel 1983 ripetere la stessa impresa.
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Milano-Sanremo 1974, 18 marzo. 288 km.
1. Felice Gimondi (Italia) - Bianchi Campagnolo in 6h46'16"
2. Eric Leman (Belgio) - Mic-Ludo-De Gribaldy a 1'53"
3. Roger De Vlaeminck (Belgio) - Brooklyn a 1'54"
4. Franco Bitossi (Italia) - Filotex a 1'55"
5. Enrico Paolini (Italia) - Scic a 2'05"
6. Marino Basso (Italia) - Bianchi Campagnolo s.t.
7. Walter Godefroot (Belgio) - Carpenter s.t.
8. Frans Verbeeck (Belgio) - Watney s.t.
9. Freddy Maertens (Belgio) - Carpenter s.t.
10. Jaime Huélamo (Spagna) - KAS-Kaskol s.t.
— con Felice Gimondi a Poggio, Liguria, Italy.Felice Gimondi (1942)
L’attesa sfida tra l’iridato Gimondi ed Eddy Merckx (1945) non va in scena: come già l'anno prima, il 1973, Eddy è malato e dà forfait. Ritornerà a Sanremo altre due volte, nel 1975 e 1976, il cannibale. E vincerà ancora. Ma quest'anno l’armata belga è egualmente ben rappresentata: Roger De Vlaeminck (1947), Eric Leman (1946), Patrick Sercu (1944), Rik Van Linden (1949), Frans Verbeeck (1941), Walter Godefroot (1943) … per non dimenticare l’astro nascente Freddy Maertens (1952).
E nel gruppo dei venti che fanno la corsa i belgi che contano ci sono praticamente tutti. Ma l’un contro l’altro armati. Dei nostri ci sono Franco Bitossi (1940), Italo Zilioli (1941), Marino Basso (1945), Enrico Paolini (1945), Roberto Poggiali (1941) e Francesco Moser (1951). Oltre al campione del mondo Gimondi, ovviamente.
In un gruppetto fatto quasi solo di capitani chi scappa può riuscire a fare il buco. Provano senza successo De Vlaeminck, Bitossi e Moser. Felice sente che è il gran giorno. A San Lorenzo al Mare inizia a scattare a ripetizione: gli resistono Joseph Huysmans (1941-2012) e Marc Demeyer (1950-1982); ma è ad Arma di Taggia che il capolavoro riesce: tenta una, due, tre volte, finché non riesce a scrollarsi di dosso i due.
Mancano solo 14 chilometri al traguardo, che si trasformano in una marcia trionfale per la maglia iridata. Dovranno trascorre 1'53" prima dell’arrivo di Leman, secondo. Per ritrovare un distacco superiore, occorre ritornare, nell'albo d'oro del dopoguerra, ai 4'17" che nel 1949 avevano diviso Fausto Coppi (1919-1960) e Vito Ortelli (1921-2017).
E così, due anni dopo Merckx, un altro campione del mondo taglia per primo il traguardo di Sanremo. Prima di loro, l'impresa era riuscita al solo Alfredo Binda (1902-1986) nel 1931. Toccherà poi nuovamente a Merckx nel 1975 e a Giuseppe Saronni (1957) nel 1983 ripetere la stessa impresa.
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Milano-Sanremo 1974, 18 marzo. 288 km.
1. Felice Gimondi (Italia) - Bianchi Campagnolo in 6h46'16"
2. Eric Leman (Belgio) - Mic-Ludo-De Gribaldy a 1'53"
3. Roger De Vlaeminck (Belgio) - Brooklyn a 1'54"
4. Franco Bitossi (Italia) - Filotex a 1'55"
5. Enrico Paolini (Italia) - Scic a 2'05"
6. Marino Basso (Italia) - Bianchi Campagnolo s.t.
7. Walter Godefroot (Belgio) - Carpenter s.t.
8. Frans Verbeeck (Belgio) - Watney s.t.
9. Freddy Maertens (Belgio) - Carpenter s.t.
10. Jaime Huélamo (Spagna) - KAS-Kaskol s.t.
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