La Copa del Diez: El Bandido o il Campione


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Sarà, in ogni caso, la Copa del Diez mancino e capitano.

Quella del miglior James Rodríguez da Brasile 2014, di cui fu il vero MVP.

O forse l'ultima di Lionel Messi, il giocatore con più finali: con quella all'Hard Rock Stadium saranno 43 fra club e Selección, che con lui arriva alla ottava della propria storia. La sesta negli ultimi otto grandi tornei disputati.

Leo ne ha vinte 30 e perse 12; in nazionale "A" tre su sei. Un mondiale su due; una Copa America su 4; e la "Finalissima" di Wembley 2022, 3-0 all'Italia campione d'Europa.

E proprio a quegli azzurri di Roberto Mancini s'ispira questa Colombia: non per il 4312 a rombo, quanto per la lunga striscia di imbattibilità. 

I cafeteros di Néstor Lorenzo - un argentino - non perdono da 28 partite. L'ultima, neanche a dirlo, il primo febbraio 2022, 1-0 a Cordoba contro l'Argentina, qualificazioni a quel mondiale che la Albiceleste poi vincerà sulla Francia.

Negli ultimi cinque anni solo un'altra sconfitta con l'Argentina, ai rigori: semifinale di Copa America 2021.

E invece proprio battendo la Albi nella semifinale del 2019 fu la Colombia a porre la pietra angolare della Scaloneta.

Quella di Miami, 5790 giorni dal suo debutto col Paraguay nel 2008, sarà anche l'ultima partita in nazionale del "Fideo" Ángel Di María, fresco di rinnovo per un anno col Benfica. "L'ultima del 'Fide' sarà la finale", gli ha promesso la Pulce nell'arringa in spogliatoio prima del 2-0 nella semi al miglior Canada di sempre.

Attenzione però a questa Colombia: in dieci tutto il secondo tempo per l'espulsione di Daniel Muñoz, ha fatto inciampare alla mezzanotte la cenerentola Uruguay del "Loco" Marcelo Bielsa, il grande ex.

Già sei gli assist di James, cinque i gol di testa dei suoi, compreso quello di Lerma alla Celeste.

E contro gli argentini, da sempre, la amarilla si esalta. Nel 1993, il 5-0 al Monumental passò alla storia come "el Parricidio", con El Gráfico listato a lutto per la "Verguenza": i cafeteros di Francisco "Pacho" Maturana avevano avvelenato, per di più nello stadio mundial del '78, i "padri" del fútbol di Alfio "Coco" Basile, proprio in questi giorni ricoverato per demenza vascolare.

Dopo la rissa fra alcuni giocatori dell'Uruguay e dei tifosi colombiani, speriamo possa essere solo fútbol. E la Copa di un Diez mancino e capitano. O El Bandido, o il Campione.

PER SKY SPORT 24 ©, CHRISTIAN GIORDANO ©
giovedì 11 luglio 2024

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