SORPRESA Remco

EVENEPOEL ACCELERA IN BICI CON I COMPAGNI TRE MESI DOPO IL KO IL RIENTRO SI AVVICINA

L’olimpionico ha pedalato con la squadra nella ricognizione dell’Omloop: debutto il 18 aprile
Il rientro Se non ci saranno intoppi lo rivedremo alla Freccia del Brabante, pensando ad Amstel e Liegi

28 Feb 2025 - La Gazzetta dello Sport - Sicilia
Di Alessandra Giardini
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Pogacar ha già vinto tre corse, Vingegaard due, van der Poel è diventato un’altra volta campione del mondo nel ciclocross e debutterà su strada il 10 marzo alla Tirreno-Adriatico, Van Aert corre per trovare un po’ di pace e la cinquantesima vittoria su strada. Manca soltanto Remco Evenepoel, che è fermo a quella mattina del 3 dicembre quando una postina aprì la portiera del furgone senza guardare e lui la prese in pieno: frattura della mano e della scapola destre, una costola rotta, contusioni a entrambi i polmoni e la clavicola destra lussata con i legamenti rotti. Un intervento, due settimane di immobilizzazione, un lungo recupero davanti: l’ennesimo stop, dopo quello del Lombardia 2020, e quello dell’aprile 2024 al Giro dei Paesi Baschi. Remco l’aveva presa con filosofia, perdonando immediatamente la postina. «Stava solo facendo il suo lavoro».

Sorpresa 

I giorni di sconforto non sono mancati, come quando Remco a metà gennaio confessava: «Ho un nervo schiacciato, mi sembra di avere la spalla morta». In realtà 39 giorni dopo lo schianto Remco si allenava per la prima volta sui rulli, dopo 60 giorni è uscito in bici sulle strade attorno a casa facendo 65 chilometri, con 413 metri di dislivello. E mercoledì, 85 giorni dopo la portiera del furgone delle poste, ha fatto una sorpresa ai suoi compagni di squadra che sono arrivati in Belgio per la prima classica sul pavé dell’anno, l’Omloop Het Nieuwsblad di domani

Remco si è presentato con la sua bici dorata, un paio di baffetti e un accenno di barba. «Mi raderò quando potrò tornare a correre». Ha fatto la ricognizione insieme con Lampaert, Van Gestel e al francese Magnier, leader della Soudal Quick-Step per l’apertura delle classiche fiamminghe. E poi è tornato a casa, a Schepdaal, a ovest di Bruxelles. E ha postato un messaggio per i suoi colleghi. «Caro gruppo, sono pronto a chiamarti di nuovo presto». 

Spiega Philippe Gilbert: «Dal momento in cui è caduto, non ha pensato ad altro. Ora è già in grado di fare 200 chilometri con i suoi compagni di squadra, sul pavé, sui muri. Un buon carico di lavoro». Il programma al momento rimane invariato, con il debutto alla Freccia del Brabante, il 18 aprile, e poi tutte le classiche delle Ardenne, dall’Amstel Gold Race alla Liegi-Bastogne-Liegi. Prima di correre il Delfinato in preparazione del Tour, dove l’anno scorso fu sul podio al debutto. «Sono convinto che lui sarà lì quando serve», dice Patrick Lefevere, nume tutelare della squadra. Remco ora andrà in Spagna a rifinire la sua condizione al caldo.

Star 

È stato un inverno di duro lavoro e di presenza sempre più assidua sui social. Su TikTok Remco e sua moglie Oumaima sono diventati due star, e lui ha recentemente aggiunto il cognome di lei, Rayane, al suo. I baffi che Evenepoel ha sfoggiato mercoledì sul percorso dell’Omloop sono un omaggio al cinema: lunedì sera Remco e Oumi erano tra gli ospiti d’onore al Kinepolis di Anversa all’anteprima di “Patsers”, il seguito del film sul mondo della droga nella città belga. Hanno sfilato sul red carpet in abiti da gangster, totalmente in tema. E lei per la prima volta ha mostrato il suo “bob” corto che tanto piace al marito. Sul suo programma, Evenepoel è rimasto vago. «Non posso dire quasi nulla. Bisognerà aspettare e vedere, giorno per giorno, ma tutto andrà per il meglio».

Tempo 

È quello che dice anche Davide Bramati, direttore sportivo della Soudal Quick-Step, che esclude sorprese anticipate, per esempio al Fiandre. «Remco arriva da un incidente grosso, ci vogliono tempo e calma, non bisogna affrettare il rientro. Ma le energie che ha recuperato ora verranno buone più avanti». Ieri intanto si è chiusa l’ultima disavventura che ha avuto per protagonista ancora un postino e proprio Evenepoel: un dipendente delle poste di Anderlecht è stato condannato dai giudici di Bruxelles a 175 ore di servizi sociali: aveva rubato diverse carte di credito per finanziare la sua dipendenza dal gioco d’azzardo. Tra le vittime anche Remco, al quale erano stati sottratti 9mila euro.

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Bici spezzata: mano, scapola e legamenti rotti

Il 3 dicembre scorso, mentre si allenava a Oetingen (Belgio), Evenepoel ha sbattuto contro la portiera di un furgone della Bpost aperta all’improvviso. Nell’urto si è spezzato il tubo superiore della bici di Remco. Per lui: fratture multiple a mano e scapola e rottura dei legamenti della clavicola.

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IDENTIKIT
Oro olimpico 2024 in linea e a crono
Re della Vueklta 2022

Nato il 25 gennaio 2000 a Schepdaal (Belgio), dopo i trionfi giovanili (due volte iridato junior) ha debuttato tra i pro’ a 19 anni. Ha vinto 59 corse. Spiccano gli ori olimpici in linea e a crono a Parigi 2024, gli ori mondiali in linea 2022 e a crono 2023 e 2024, due Liegi-BastogneLiegi, la Vuelta 2022 e tre volte la Clasica di San Sebastian. Corre per la Soudal Quick-Step. 

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