La riga blu di Roeselare
Breve la vita e grande la storia di Jean-Pierre Monseré , morto quarant’anni fa in una corsa di preparazione alla Sanremo. Uno dei pochi campioni dell’era-Merckx a non essere stati cancellati dal Cannibale, fino alla morte tragicamente simile a quella del figlio… di Herbie Sykes (ma anche Simone Basso) Roeselare è una cittadina anonima, indistinguibile da una dozzina di altri paesi delle Fiandre occidentali. Le folate di vento dal Mare del Nord portano nuvoloni gonfi di pioggia; a ogni angolo delle strade ci sono i pub o le sale da tè e le persone sono indaffarate nel tipico stile fiammingo (poco cerimonioso…). I fiamminghi, per i quali è stato coniato il termine flemmatico, non possono essere equivocati. Chiedi un’informazione in giro e la gente si ferma, scrolla le spalle, e se ne va prevedendo un altro acquazzone. Ciò che è strano di Roeselare, e che ci si domanda cosa sia, è quella sottile linea blu . La linea corre parallela al marciapiede e sembra tracciare