Pau, 16 luglio: la festa di Fedrigo

lunedì 16 luglio 2012 

Fosse per lui, Pierrick Fedrigo, altro che 14 luglio e Presa della Bastiglia, la vera festa nazionale dovrebbe essere il 16 a Pau. Eh sì, perché due delle sue 4 vittorie di tappa nei suoi nove Tour de France le ha centrate il giorno 16 e sempre alla "porta dei Pirenei". 

Corsi e ricorsi storici per un corridore che a 34 anni ha ormai alle spalle una solida carriera di gran maestro della tattica ed è stato campione sì, ma soprattutto di sfortuna. Faccia da ciclismo antico, francese se ce n'è una, resa più moderna dall'orecchino. E con un naso "triste come una salita" - come canta Paolo Conte per Bartali - e che invece in gruppo ha sempre suscitato simpatia. 

Specialmente nell'ultimo anno, che Fedrigo ha passato a combattere la Malattia di Lyme. Patologia di origine batterica trasmessa dalle zecche e che prende il nome dalla cittadina statunitense del Connecticut dove nel 1975 scoppiò un'epidemia. Si contrae all'aperto, nei boschi. Fedrigo l'ha prese al Delfinato 2011. Adesso, sta bene, e lo ha dimostrando entrando nella fuga giusta proprio con un americano americano Vandevelde, battuto con una volata ai 500 metri "alla Bugno". 
Nelle sua Pau il 16 luglio, giorno della sua festa nazionale. 
PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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