Rudy Dhaenens
Il 10 aprile 1961 nasceva Rudy Dhaenens, campione del mondo nel 1990.
Dhaenens passa professionista nel 1983 con la Euroshop e correrà poi per la Splendor, Hitachi, Pdm ed infine Panasonic. Non vincerà molto: le sue perle sono la tappa di Bordeaux al Tour de France 1986 e il campionato del mondo in Giappone nel 1990.
Nel 1985 fu terzo alla Gand-Wevelgem, in una corsa conclusasi con un volatone generale, nel quale Vanderaerden cercò di far vincere il compagno di squadra Phil Anderson, ma al fotofinish finì per vincere lui.
Nel 1986 fu secondo a Roubaix, battuto in volata da Sean Kelly (la corsa non si concluse al velodromo, ma davanti a un supermercato che aveva sborsato una grossa cifra per avere lo striscione d'arrivo lì di fronte), ma superando un corridore veloce come Adri Van der Poel, che giusto una settimana prima aveva battuto Kelly nello sprint che valeva il Giro delle Fiandre.
Nel 1987 ebbe la sua grande occasione a Roubaix: in fuga con un gruppetto, di cui era il più veloce, fu raggiunto a pochi km dall'arrivo da Eric Vanderaerden, che con un numero aveva recuperato da solo più di un minuto in pochissimi km; la delusione fu tale che in volata non riuscì neanche a conquistare il secondo posto (si classificò terzo).
Infine nel 1990 fu secondo dietro Argentin al Giro delle Fiandre e a fine stagione fu anche secondo nella classifica finale di Coppa del Mondo, alle spalle di Bugno.
Durante una tappa al Tour de France dell'89. Rudy era solo al comando con qualche centinaio di metri di vantaggio sul gruppo. All'ultimo km, in curva, perse la ruota dietro, cadde e il gruppo lo passò a tripla velocità, lasciandolo lì incredulo per una sicura vittoria mancata.
Nelle mente di tutti rimarrà comunque l'impresa in Giappone a Utsonomija, capitano del Belgio con Criquielion, De Wolf, De Clerq ed il giovane Museeuw. Dopo una fuga annullata scappano lui (animatore della sortita), De Wolf (già nella precedente fuga), Lauritzen, Gayant e Leanizbarrutia. All'ultimo giro sul Monte Kogashi il gruppo si avvicina ma la coppia belga (entrambi della Pdm) stacca tutti i compagni di fuga. Dietro i favoriti Kelly, Lemond ed i francesi lasciano al favoritissimo Bugno il compito dell'inseguimento, ma Gianni non se la sente di chiedere a Fondriest di tirare. In volata De Wolf non riesce a contrastare Dhaenens (forse non vuole) e alza le braccia prima di Rudy che è degnissimo campione del mondo. Bugno, terzo, precede di una bicicletta Kelly, Lemond e un giovane Jalabert.
Rudy portò l'iride con grande dignità pur vincendo solo un criterium. Corse molto prima di smettere nel 1992. Un incidente stradale lo portò via nel 1998, il 5 aprile a soli 37 anni. Stava recandosi a Meerbeke per commentare il Fiandre su Eurosport. Rudy Dhaenens, campione del mondo, campione gentile.
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