SEVENTIES - Oh Happy Day


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di Christian Giordano © - Indiscreto.it ©
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Subito strombazzato, dopo uno strepitoso avvio di carriera, come «futuro portiere dell’Inghilterra», Mervyn Day (Chelmsford, Essex, 26 giugno 1955) debutta al West Ham United nella piovosa serata del 23 agosto 1973 come rimpiazzo di Bobby Ferguson: 3-3 nel suo Upton Park contro l’Ipswich Town.

Due partite in prima squadra e il suo allenatore Ron Greenwood dichiara che Day sarà il portiere degli Irons per i prossimi dieci anni. Il vecchio Ron si sbagliava, ma non di tanto: Day lo sarà per sei, e 231 partite fra campionato (194) e coppa (37) dal 1973 al 1979.

Allievo della Kings Road Primary School, la stessa di Geoff Hurst, altro mito del West Ham, e poi della King Edward VI Grammar School, a Chelmsford, Day fa parte della rappresentativa delle Essex Schools a ogni categoria di età.

Nella selezione nazionale viene chiamato sei volte, e gioca mai. Le voci su quel 15-enne che farà strada però corrono e così vanno a vederlo scout di Ipswich Town, Tottenham Hotspur e West Ham, che nel luglio 1971 se lo prende per il vivaio.

Nel 1975 Day alza da portiere più giovane di sempre la FA Cup, 2-0 al Fulham nella finale di Wembley: il miglior suggello alla stagione da “Giovane dell’anno” secondo la PFA (Professional Footballers’ Association), l’Assocalciatori inglese, e ancora oggi l’unico del ruolo a riuscirci.

Nel 1976 perde 4-2 la finale di Coppa delle Coppe in casa dell’Anderlecht, l’Heysel tutto esaurito. Sempre presente nel 1976-77, nelle successive due stagioni si ritrova a giocarsi il posto con il richiamato Ferguson.

Nel 1977-78 la squadra in zona retrocessione certo non aiuta la fiducia del titolare, che al minimo errore viene crocifisso dai media. 

Subito dopo la firma di Phil Parkes nel febbraio 1979, per 100 mila sterline Day se ne va al Leyton Orient. Negli “O” londinesi rinasce, toglie il posto a John Jackson e in ottobre riceve la chiamata come secondo nell’Inghilterra “B” proprio al Brisbane Road di Leyton contro la Nuova Zelanda.

Quattro anni dopo lo vuole l’Aston Villa come vice di Nigel Spink, ma già nel febbraio 1985, per 30 mila sterline, Eddie Gray se lo porta al Leeds United.


Day diventa una figura-chiave dello United di Billy Bremner semifinalista di FA Cup nel 1987, e nel 1989-90, stagione chiusa vincendo come prima scelta di Howard Wilkinson la Second Division, tocca le 600 presenze in League.

La prima stagione di John Lukic al club dell'Elland Road coincide con l’ultima di Day (5 presenze), già giocatore-allenatore. 

Duplice ruolo mantenuto poi anche al Carlisle United, dove arriva nel luglio 1993, dopo i brevi prestiti al Luton Town (4 presenze) e allo Sheffield United (una).

In Cumbria, estremo nord-ovest inglese, nel 1995 vince la Third Division, e perde 1-0 al golden gol, a Wembley contro il Birmingham City, la finale dell’Auto Windscreens Shield.

Nel febbraio 1996, dà l’addio al calcio giocato per la panchina a tempo pieno del Carlisle, che la stagione seguente, dopo appena sei partite, viene esonerato dal presidente Michael Knighton che in panchina promuove... se stesso. 

Day allora va a fare l’assistente di Alan Curbishley al Charlton Athletic, avventura che terminerà per entrambi a fine 2005-06.

Pochi mesi a spasso e dal 13 dicembre 2006 è di nuovo il vice-Curbishley, ma al West Ham United. Gli Hammers, dati per spacciati, vincono sette delle ultime nove (Blackburn, Everton, Bolton, Wigan, Arsenal, Middlesbrough e, all’ultimo turno, 1-0 all’Old Trafford contro il Manchester United) e restano - quasi incredibilmente - in Premier League.


Sempre il 13 dicembre ma del 2008, scontento delle cessioni di Anton Ferdinand e George McCartney, Curbishley si dimette. E con lui il fido secondo.

Day rientra nel giro, e al Leeds United, il 20 luglio 2010 come capo scout per lavorare con il direttore tecnico Gwyn Williams, per cui svolge il duplice incarico di Head of Player Recruitment and Match Analysis. A marzo 2012 lascia l'incarico per andare a fare il co-telecronista di Bundesliga per la ESPN.

Lasciata la tv torna a fare quel che forse gli riesce meglio. Da aprile a ottobre 2012 è scout part time per la prima quara del Fulham.

Dal novembre 2012 al giugno 2014 è Scouting and Talent Identification Manager al Brighton and Hove Albion. Il 2 luglio firma come capo del reclutamento per il West Bromwich Albion. Dura un anno, poi per quattro sarà l'International Scout (principalmente per la Spagna) al Bristol City dell'antico sodale Curbishley.


Dopo quattro mesi da scout part time per i Glasgow Rangers di "Stevie G" Gerrard, da gennaio 2020 è passato a tempo pieno.

Oh Happy Day sarà pure una vecchia canzone, ma come tutti i classici resta un evergreen.
Christian Giordano
Indiscreto.it

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