Das 13-Millionen-Euro-Schnäppchen
Foto AFPHätte seine Karriere im Alter
von 20 Jahren fast beendet: Arthur Theate
FRANKFURT - Was Arthur Theate zu leisten imstande ist, verkannten lange Zeit viele im Profigeschäft. Nun spielt der Verteidiger bei der Eintracht groß auf.
Von Peter Heß
Frankfurter Allgemeine Zeitung - 28 Nov 2024
Wer Arthur Theate in dieser Saison im Trikot der Frankfurter Eintracht seiner Arbeit als Fußballprofi nachgehen sieht, der fragt sich, wie in aller Welt konnte ihn der hessische Fußballklub in diesem Transfersommer auf den allerletzten Drücker verpflichten? Als der VfL Wolfsburg den Hessen Konstantinos Koulierakis im letzten Moment wegschnappte, der Willian Pacho ersetzen sollte, zauberte Sportvorstand Markus Krösche den 24 Jahre alten Belgier quasi aus dem Hut. Theate kam über Nacht auf Leihbasis von Stade Rennes, Bestandteil der Vereinbarung war eine Kaufpflicht von 13 Millionen Euro, wenn bestimmte Leistungsparameter erfüllt werden. Das ist einerseits ein stattlicher Betrag für einen Abwehrspieler, der noch nie für einen wirklich großen Verein spielte, andererseits ein Schnäppchen für das Leistungsvermögen, das der Belgier in den ersten drei Monaten seines Frankfurter Engagements offenbarte.
Theate wurde sofort zu einem dominierenden Faktor der Eintracht-Abwehr, der Pacho aus dem Stand heraus vergessen machte. Zur Erinnerung: Paris Saint-Germain verpflichtete den ecuadorianischen Verteidiger für 40 Millionen von der Eintracht und ist mit dem Transfer zufrieden. Pacho hat sich bei dem französischen Milliardenklub einen Stammplatz erkämpft. Am Beispiel Theates wird deutlich, dass sich für nicht ganz so wohlhabende Klubs bei kompetenter Leistungsdiagnostik viele Chancen auf dem Transfermarkt bieten.
Was Theate zu leisten im Stande ist, verkannten lange Zeit viele im Profigeschäft. Im Alter von 20 Jahren hätte er beinahe seine Karriere beendet. Das Probetraining beim belgischen Klub KV Oostende bezeichnete er einmal in einem Interview als seinen „letzten Versuch. Ich hätte ansonsten eine Lehre begonnen.“Er beeindruckte jedoch den deutschen Trainer Alexander Blessin auf Anhieb, der heute den FC St. Pauli betreut. Blessin gab dem verunsicherten Abwehrspieler das Selbstwertgefühl und das Selbstvertrauen, das ihm die anderen Trainer nicht vermitteln konnten. „Er war wie ein Vater für mich“, sagt Theate. Seine Profikarriere kam ins Rollen. Nach zwei Jahren holte ihn der FC Bologna, dann lockte ihn Stade Rennes in die französische Liga.
Keine schlechten Adressen im europäischen Fußball, aber auch keine erstklassigen. Dass Theate auf höchstem Niveau mithalten kann, bewies er in der belgischen Nationalmannschaft, für die er seit 2021 23 Länderspiele bestritten hat – und nun bei der Eintracht. Der Belgier verliert weder als Linksverteidiger noch als Innenverteidiger kaum einen Zweikampf, entnervt seine Gegner mit seiner Kopfballstärke, gibt seinen Mitspielern mit seiner Aura und seiner Entschlossenheit Halt und Sicherheit. Dazu hat er eine Ballkontrolle und Passsicherheit, die auch Mittelfeldspielern gut zu Gesicht stehen würden. Am vergangenen Samstag gegen Werder Bremen nutzte Theate diese Fähigkeiten erstmals konsequent. Er schlug immer wieder Steilpässe in die vorderste Linie – und die Bälle kamen fast immer an. Rekordnationalspieler Lothar Matthäus lobte als TV-Kommentator: „Fast wie ein Spielmacher.“Eintracht-Trainer Dino Toppmöller erzählte nach dem Abpfiff: „Ich hatte in der vergangenen Woche mit ihm eine Videositzung und ihm genau diese Dinge gesagt, dass wir uns im Offensivspiel mehr Vertikalität erwarten.“Bestellt – geliefert. Sportvorstand Krösche ging nach dem 1:0 über Werder ins Detail, als er Theates Leistung würdigte: „Wir wollen relativ schnell in die Tiefe kommen, um mit der Qualität, die wir dort haben, die Eins-gegen-eins-Situationen zu lösen. Es ist wichtig, dass wir Ebenen überspielen. Arthur hat da seine Qualitäten, dass er den tiefen Ball sieht, spielen kann und es auch macht“, ergänzte Krösche.
Mit all seinen Fähigkeiten ist Theate bei Toppmöller gesetzt. Er wird auch an diesem Donnerstag im EuropaLeague-Spiel gegen den FC Midtjylland (21 Uhr bei RTL) in der Startelf stehen, denn eine Schonung wegen der Belastungssteuerung ist nicht nötig. Theate hat sich seine Pausen vor drei Wochen geholt – innerhalb von drei Tagen wurde er zweimal vom Platz gestellt. Gelb-Rot in der Bundesliga gegen den VfL Bochum in der Liga, Rot im Pokal gegen Borussia Mönchengladbach. Er entschuldigte sich bei den Kollegen dafür mit einem Abendessen. Ein Raubein ist Theate allerdings nicht, er spielt und kämpft zwar leidenschaftlich, hat sich aber unter Kontrolle. Vor seiner Frankfurter Zeit bekam er in seiner Profilaufbahn nur einmal die Gelb-Rote Karte. Dass die Eintracht nach dieser Saison Theate an sich bindet, ist ausgemachte Sache, selbst wenn die Voraussetzungen der Kaufpflicht nicht erfüllt würden. Verteidiger dieser Qualität bekommt man nicht alle Tage für 13 Millionen Euro Ablöse.
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FRANKFURT - Per molto tempo, molti nel mondo dei professionisti non si sono resi conto delle capacità di Arthur Theate. Ora il difensore si sta facendo notare all'Eintracht.
Di Peter Heß
Frankfurter Allgemeine Zeitung - 28 novembre 2024
Chiunque abbia osservato Arthur Theate nella sua attività di calciatore professionista con la maglia dell'Eintracht di Francoforte in questa stagione si sarà chiesto come mai il club calcistico dell'Assia sia riuscito a ingaggiarlo all'ultimo minuto in questa finestra di trasferimenti estiva. Quando il Wolfsburg ha prelevato all'ultimo minuto Konstantinos Koulierakis dall'Assia per sostituire Willian Pacho, il direttore sportivo Markus Krösche ha praticamente tirato fuori dal cilindro il 24enne belga. Theate è arrivato nella notte in prestito dallo Stade Rennes; parte dell'accordo prevedeva un obbligo di acquisto di 13 milioni di euro se fossero stati rispettati determinati parametri di rendimento. Da un lato si tratta di una bella somma per un difensore che non ha mai giocato in un grande club, ma dall'altro è un affare per le prestazioni che il belga ha rivelato nei primi tre mesi di permanenza a Francoforte.
Theate è diventato subito un fattore dominante nella difesa dell'Eintracht, facendo dimenticare Pacho. Il Paris Saint-Germain ha acquistato il difensore ecuadoriano per 40 milioni dall'Eintracht ed è soddisfatto del trasferimento. Pacho si è guadagnato un posto fisso nel club francese da un miliardo di euro. L'esempio di Theate dimostra che ci sono molte opportunità sul mercato dei trasferimenti per i club meno ricchi con una diagnosi competente delle prestazioni.
Per molto tempo, molti professionisti non si sono resi conto delle capacità di Theate. Ha quasi concluso la sua carriera all'età di 20 anni. In un'intervista, ha descritto la prova al club belga dell'Ostenda come il suo "ultimo tentativo". Tuttavia, ha subito impressionato l'allenatore tedesco Alexander Blessin, che ora è responsabile del St Pauli. Blessin ha dato al difensore insicuro l'autostima e la fiducia in se stesso che gli altri allenatori non erano riusciti a dargli. “È stato come un padre per me”, dice Theate. La sua carriera professionale decollò. Dopo due anni, il Bologna lo portò con sé, poi lo Stade Rennes lo attirò nel campionato francese.
Non un brutto indirizzo nel calcio europeo, ma nemmeno uno di prima classe. Theate ha dimostrato di poter competere ai massimi livelli nella nazionale belga, per la quale ha giocato 23 partite dal 2021, e ora all'Eintracht. Il belga non perde quasi mai un duello né come terzino sinistro né come centrale, innervosisce gli avversari con i suoi forti colpi di testa e dà ai compagni sostegno e sicurezza con i suoi carisma e determinazione. Ha anche un controllo di palla e una capacità di passaggio che si addicono più a un centrocampista. Sabato scorso, contro il Werder Brema, Theate ha sfruttato queste doti per la prima volta in modo continuo. Più volte ha effettuato passaggi ripidi verso la prima linea e i palloni sono quasi sempre arrivati. Lothar Matthäus lo ha elogiato come commentatore televisivo: “Quasi come un playmaker”. L'allenatore dell'Eintracht Dino Toppmöller ha detto dopo il fischio finale: “Ho avuto una sessione video con lui la scorsa settimana e gli ho detto esattamente queste cose, che ci aspettiamo una maggiore verticalità nel nostro gioco d'attacco. Detto - fatto”. Il direttore sportivo Krösche è entrato nel dettaglio dopo la vittoria per 1-0 sul Werder, elogiando la prestazione di Theate: “Vogliamo andare in profondità in tempi relativamente brevi per risolvere le situazioni di uno contro uno con la qualità che abbiamo lì. È importante giocare a livelli superiori. Arthur ha le sue qualità: vede la palla in profondità, sa giocarla e lo fa”, ha aggiunto Krösche.
Con tutte le sue capacità, Theate è il preferito di Toppmöller. Sarà nell'undici titolare anche questo giovedì nella partita di Europa League contro il Midtjylland (ore 21.00 su RTL), dato che non c'è bisogno di farlo riposare a causa della gestione dei carichi. Theate si è riposato tre settimane fa: è stato espulso due volte nel giro di tre giorni. Giallo-rosso in Bundesliga contro il Bochum in campionato, rosso in coppa contro il Borussia Mönchengladbach. Si è scusato con i compagni con una cena. Tuttavia, Theate non è un tipo rude, gioca e lotta con passione, ma si tiene sotto controllo. Prima del suo periodo a Francoforte, ha ricevuto solo un cartellino giallo nella sua carriera professionale. È scontato che l'Eintracht tratterrà Theate dopo questa stagione, anche se le condizioni dell'obbligo di acquisto non saranno soddisfatte. Difensori di questa qualità non si trovano tutti i giorni per una cifra di 13 milioni di euro.
Foto AFPA - ha quasi chiuso la sua carriera a 20 anni: Arthur Theate
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FRANK HEIKE
Midtjylland - Squadra colorata, stile conservatore
Il personaggio più famoso dell'universo FCM vive in una tenuta simile a un castello vicino ad Aarhus, possiede una foresta in Romania e terreni in Scozia. Anders Holch Povlsen non è solo la persona più famosa nell'universo della società calcistica danese Midtjylland di Herning, nel centro dello Jutland. Il 52enne miliardario è anche considerato l'uomo più ricco del piccolo regno, in quanto è l'unico proprietario della catena di abbigliamento “Bestseller”, che comprende i noti marchi “Jack & Jones” e “Vero Moda”.
Povlsen ha reso felice l'FCM con la propria fortuna nell'agosto 2023, quando è diventato l'azionista di maggioranza (possedeva già il 25% delle azioni). Il suo investimento nel club, moderno, sostenibile e gestito in modo professionale, è ora probabilmente superiore a 30 milioni di euro.
La famiglia Povlsen ha raggiunto una tragica notorietà quando tre dei loro quattro figli sono morti negli attacchi in Sri Lanka la domenica di Pasqua del 2019. La moglie di Povlsen, Anne Storm Pedersen, ha poi dato alla luce due gemelli nel marzo 2020 e un figlio un anno dopo.
Quando giovedì l'Eintracht si recherà nelle lande dello Jutland per raccogliere altri punti in Europa League nella graziosa MCH Arena alle porte di Herning, su una strada di scorrimento dell'autostrada, non si troverà di fronte una squadra stellare per grazia di Povlsen. Comprare a poco e vendere a caro prezzo fa parte del modello di business dell'FCM, il che comprende anche gli allenatori: sia Jess Thorup dell'Augsburg sia Bo Henriksen (Mainz) hanno allenato qui. I milioni del miliardario sono invece destinati al calcio femminile, alla ristrutturazione degli stadi, alla trasformazione dei terreni in un parco divertimenti e ai giovani talenti della regione scarsamente popolata. Con queste infrastrutture, l'FCM punta a diventare uno dei 50 club più importanti d'Europa nei prossimi cinque anni.
I “Lupi” sono attualmente al secondo posto nella Superliga danese; di recente hanno perso punti e reso insoddisfatto l'allenatore Thomas Thomasberg a causa di insolite debolezze difensive. I campioni danesi del 2023 sono noti per il loro stile stazionario che si basa su gol da calci piazzati e seconde palle. Il tutto si basa sullo scouting basato sui dati, così come lo conosciamo dalla Premier League, perché l'ex proprietario, Matthew Benham, ha giurato su questo metodo.
Dal 2014, questo ha dato vita a squadre "colorate" con una grande forza di contropiede, in grado di infastidire gli avversari consolidati. L'attaccante Franculino della Guinea-Bissau, l'ala destra cilena Darío Osorio e il terzino svizzero Kevin Mbabu spiccano tra le formazioni attuali.
Vale la pena di vivere una serata di partite all'FCM. C'è musica locale dal vivo, food truck con prodotti regionali, fantasiosa assistenza ai bambini e le ultime novità in fatto di merchandising. Il calcio è solo una parte dell'intrattenimento nella brughiera dello Jutland.
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