Con molti dubbi contro l'Union - Il Lipsia rimane un mistero per se stesso


Il Lipsia ha messo a segno un colpo di mercato con l'ingaggio a titolo definitivo 
di Xavi Simons. Tuttavia, la giovane stella potrebbe essere presto in partenza.

1 febbraio 2025 - Der Tagesspiegel
Di Julian Graeber

Marco Rose non ha battuto ciglio, ma l'argomento lo ha davvero infastidito. “Ogni quindici giorni ci sediamo qui e parliamo di reazione, reazione, reazione”, ha detto l'allenatore del Rasenballsport Leipzig. Naturalmente, vorrebbe vedere proprio questa reazione dopo la sconfitta di mercoledì per 1-0 a Graz contro lo Sturm , la settima sconfitta negli ottavi di Champions League.

Tuttavia, Rose non sembra convinto che la squadra lo dimostrerà sabato (18:30, Sky) a Berlino contro l'Union. I sassoni rimangono un enigma in questa stagione, almeno a volte per il loro allenatore.

Con 32 punti, il Lipsia è al quinto posto in Bundesliga, a pari punti con lo Stoccarda, che è arrivato quarto nella fase a girone di Champions League. Tuttavia, raramente la squadra è stata così fragile e instabile come negli ultimi anni. Lo dimostrano le pessime prestazioni internazionali, ma anche la mancanza di continuità in campionato.

Il Lipsia è rimasto senza vittorie per tre partite. Di recente, è stato fortunato a guadagnare un punto contro il Bayer Leverkusen dopo essere stato in svantaggio per 2-0, che potrebbe ancora avere un impatto importante nella lotta per il campionato. Prima, però, la squadra si è messa in imbarazzo contro il Bochum, quando ha sprecato un vantaggio di 3:0 nel primo tempo. “Al momento non c'è nulla che possa sorprendermi”, ha detto Rose.

Rose è sotto pressione

Il Lipsia e il suo allenatore sono sotto pressione contro l'Union. Alla fine dell'anno scorso, quando non riuscirono a vincere neanche una partita a novembre e poi persero 5-1 in casa contro il Wolfsburg a dicembre, Rose era già sull'orlo dell'esonero. All'epoca, Jürgen Klopp, nuovo responsabile del calcio della Red Bull, aveva preso le difese del suo ex giocatore. La vittoria per 3-0 negli ottavi di finale di Coppa di Germania ha alleviato un po' la situazione.

Tuttavia, anche questa sensazione di successo non ha avuto un effetto duraturo e il Lipsia sta ora lottando con un calo di forma dopo l'altro. La qualificazione alla prossima Champions League è l'obiettivo minimo del club e senza il grande palcoscenico internazionale alcuni giocatori non potranno essere confermati.

Rose ha individuato due principali punti deboli della sua squadra nelle ultime settimane. Il pressing estremamente aggressivo che è stato il marchio di fabbrica del club per anni è stato implementato solo a fasi alterne in questa stagione.

L'assenza di Xaver Schlager, che ha di nuovo problemi al ginocchio dopo essersi lacerato il legamento crociato nel maggio 2024, si fa sentire soprattutto in fase di non possesso. Il centrocampista austriaco sarà assente contro l'Union, dovendo riprendere gli allenamenti dopo una settimana di pausa.

Senza i rapidi momenti di transizione in cui il Lipsia prende alla sprovvista gli avversari, l'attacco fa fatica. “Spesso ci troviamo in buone posizioni e poi prendiamo le decisioni sbagliate o siamo molto disordinati”, ha criticato Rose. Lois Openda, in particolare, è attualmente insoddisfatto dopo un ottimo inizio di stagione. L'attaccante belga non segna da metà dicembre.

50 milioni di euro per Simons

All'andata Openda ha fallito un rigore con il portiere dell'Union Frederik Rönnow a un quarto d'ora dalla fine. Da quel pareggio per 0-0 di fine estate nella terza giornata, l'umore di entrambi i club è peggiorato notevolmente.

In settimana ci sono state almeno delle buone notizie fuori dal campo. Giovedì il Lipsia ha annunciato l'ingaggio a titolo definitivo di Xavi Simons. L'eccezionale talento di 21 anni era stato in precedenza solo in prestito dal Paris St. Germain. I sassoni hanno pagato circa 50 milioni di euro per l'olandese, diventando così l'acquisto più costoso nella storia del club. “Xavi è una figura fondamentale per il nostro gioco”, ha dichiarato Rose. 

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Rönnow torna in porta per l'Union

Frederik Rönnow è tornato tra i pali dell'Union dopo l'infortunio al gomito. Nelle ultime settimane il portiere danese era stato sostituito da Alexander Schwolow. L'allenatore Steffen Baumgart spera anche in un ritorno di Kevin Vogt. Il difensore centrale è stato assente di recente per problemi al ginocchio ed è urgentemente necessario a causa della squalifica per somma di ammonizioni di Leopold Querfeld.

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Mit vielen Zweifeln gegen Union 

Leipzig bleibt sich selbst ein Rätsel

1 Feb 2025 - Der Tagesspiegel
Von Julian Graeber

Marco Rose verzog keine Miene, doch das Thema nervte ihn gehörig. „Wir sitzen alle zwei Wochen hier und reden über eine Reaktion, Reaktion, Reaktion“, sagte der Trainer von Rasenballsport Leipzig. Natürlich wünsche er sich eine ebensolche nach dem 0:1 bei Sturm Graz am Mittwoch, der siebten Niederlage im achten Spiel der Champions League.RB Leipzig gelingt mit der festen Verpflichtung von Xavi Simons ein Transfer-Coup. Dennoch könnte der Jungstar schon bald wieder gehen.

Doch überzeugt, dass die Mannschaft diese am Samstag (18.30 Uhr, Sky) beim 1. FC Union Berlin auch zeigen wird, wirkte Rose dabei nicht. Die Sachsen bleiben in dieser Saison ein Rätsel – und das zumindest phasenweise auch für ihren Trainer.

Mit 32 Punkten steht Leipzig in der Fußball-Bundesliga auf Rang fünf, punktgleich mit dem VfB Stuttgart auf dem vierten Champions-League-Platz. So fragil und wankelmütig wie aktuell war die Mannschaft in den vergangenen Jahren aber nur ganz selten. Das zeigt das desolate internationale Abschneiden, aber auch die mangelnde Konstanz in der Liga.

Seit drei Spielen sind die Leipziger sieglos. Zuletzt gab es mit viel Glück und nach 0:2-Rückstand einen Punkt gegen Bayer Leverkusen, das noch großen Einfluss im Kampf um die Meisterschaft haben könnte. Davor blamierte sich das Team allerdings gegen den VfL Bochum, als es eine 3:0-Halbzeitführung noch verspielte. „Mich kann im Moment nichts überraschen“, sagte Rose.

Rose steht unter Druck

Gegen Union stehen die Leipziger und ihr Trainer unter Druck. Bereits Ende des vergangenen Jahres, als man im November kein einziges Spiel gewann und dann im Dezember zu Hause 1:5 gegen den VfL Wolfsburg verlor, stand Rose vor dem Aus. Damals setzte sich dem Vernehmen nach Jürgen Klopp, neuer Fußballchef von Red Bull, für seinen früheren Spieler ein. Das 3:0 im DFB-Pokalachtelfinale entspannte die Situation seinerzeit etwas.


Doch einen nachhaltigen Effekt hatte auch dieses Erfolgserlebnis nicht und so hangeln sich die Leipziger durch eine Formdelle nach der nächsten. Die Qualifikation für die Champions League ist das Minimalziel des Klubs und ohne die große internationale Bühne lassen sich einige Spieler nicht halten.

Rose hat bei seinem Team in den vergangenen Wochen vor allem zwei Schwachpunkte ausgemacht. Das extrem aggressive Pressing, das seit Jahren Markenzeichen des Klubs ist, kann die Mannschaft in dieser Saison nur phasenweise umsetzen.

Das Fehlen von Xaver Schlager, der nach seinem Kreuzbandriss im Mai 2024 erneut Knieprobleme hat, macht sich gerade im Spiel gegen den Ball bemerkbar. Gegen Union wird der Taktgeber aus Österreich sicher fehlen, er soll nach einer einwöchigen Trainingspause erst wieder an die Belastung herangeführt werden.

Ohne die schnellen Umschaltmomente, in denen Leipzig die Gegner unsortiert erwischt, tut sich die Offensive sehr schwer. „Wir sind oft in guten Positionen und treffen dann falsche Entscheidungen oder sind sehr unsauber“, kritisierte Rose. Besonders Lois Openda agiert nach starkem Saisonbeginn momentan unglücklich. Seit Mitte Dezember wartet der belgische Stürmer auf einen Treffer.

50 Millionen Euro für Simons

Im Hinspiel scheiterte Openda eine Viertelstunde vor Schluss mit einem Elfmeter an Unions Torwart Frederik Rönnow. Seit diesem spätsommerlichen 0:0 am dritten Spieltag hat sich die Stimmung in beiden Klubs deutlich verschlechtert.

Gute Nachrichten gab es unter der Woche immerhin abseits des Rasens. Am Donnerstag teilten die Leipziger mit, dass sie Xavi Simons fest verpflichtet haben. Das 21 Jahre alte Ausnahmetalent war bisher nur von Paris St. Germain ausgeliehen. Rund 50 Millionen Euro ließen sich die Sachsen den Niederländer kosten, es ist der teuerste Spielerkauf der Unternehmensgeschichte. „Xavi ist eine prägende Figur in unserem Spiel“, sagte Rose. (mit dpa)

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Rönnow bei Union zurück im Tor

Frederik Rönnow kehrt beim 1. FC Union nach seiner Ellbogenverletzung zurück zwischen die Pfosten. Der dänische Stammtorwart war in den vergangenen Wochen von Alexander Schwolow vertreten worden. Außerdem hofft Trainer Steffen Baumgart auf ein Comeback von Kevin Vogt. Der Innenverteidiger hatte zuletzt wegen Kniebeschwerden gefehlt und wird wegen der Gelbsperre von Leopold Querfeld dringend benötigt.

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