New York rinasce ed è sempre keniana


AFP - Che coppia I vincitori keniani della 51a maratona di New York di ieri: Sharon Lokedi, 28 anni, ed Evans Chebet, 33

Dopo la pandemia torna la festa dei 50.000: collassa Do Nascimento, vince Chebet

La paura
Fuga pazza del brasiliano che cade stremato al 32° km: via libera al re di Boston. Donne: Lokedi 1a al debutto

7 Nov 2022 - La Gazzetta dello Sport
di Andrea Buongiovanni
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New York è di nuovo libera: la sua maratona, mai così simbolica, torna alla versione originale. Nemmeno l’11 settembre l’aveva fermata. La pandemia sì. E se l’edizione 2020 era stata cancellata (in 50 anni non era mai successo), quella 2021 era stata limitata, nei numeri e nell’atmosfera di festa. Ma ieri, alla tradizionale partenza dal Ponte di Verrazzano, in una giornata dal clima primaverile col termometro salito sino a 23 gradi, si sono presentati in più di 50.000, 2222 italiani compresi. E sulle strade dei cinque distretti attraversati dalla corsa, s’è riversata la solita folla colorata.

Uomini 

Quello che non cambia è l’esito tecnico della gara: con la terza doppietta keniana consecutiva. Alla 16a maratona della carriera, la prima nella Grande Mela, vince il 33enne Evans Chebet (2h08’41”), atleta allenato dal bresciano Claudio Berardelli e gestito dal trentino Gianni Demadonna, in aprile già primo a Boston. Era dal 2011 che nessuno realizzava il prestigioso uno-due. Alle sue spalle l’etiope Shura Kitata (a 13”) e l’olandese argento olimpico Abdi Nageeye (a 1’50”). Chebet si ritrova in testa alla gara in un frangente sportivamente drammatico. Il 24enne brasiliano Daniel Do Nascimento, l’uomo non nato in Africa col miglior personale della storia (2h04’51” in aprile a Seul), considerando anche il caldo umido, fa una follia. Parte a razzo e si invola. Il gruppo (giustamente) non reagisce e il vantaggio aumenta vieppiù. Alla mezza (assurdo passaggio in 1h01’22”) guida con 2’12” sui più immediati inseguitori. Il keniano Geoffrey Mutai, quando nel 2011 siglò il record del percorso con 2h05’06”, transitò in 1h03’18”. Ma il tentativo, come da copione, fallisce presto. Il brasiliano, che ha preso a viaggiare su ritmi più blandi, intorno al 29° km necessita di una sosta ai bagni chimici e perde una ventina di secondi. Poi, barcollante, si ferma una prima volta. Alla seconda, al 32° km, collassa e stramazza al suolo. C’è un po’ di apprensione, presto rientrata. E il ritiro è inevitabile. Chebet, nel mentre, ha fatto selezione. Alle sue spalle nessun tentativo di rientro va a buon fine ed Evans (sesto successo maschile keniano in altrettante Majors 2022) trionfa. Nel contesto ben si comporta Daniele Meucci che, a 37 anni, è 8° (miglior piazzamento di tre esperienze) e secondo europeo in 2h13’29” (1h04’03” alla mezza), superato poco prima dell’arrivo dal keniano Albert Korir, vincitore dodici mesi fa. L’anno dell’ingegnere pisano dell’Esercito va in archivio col personale di febbraio a Siviglia (2h09’25”), il 13° posto agli Europei di agosto a Monaco (2h14’22”) e questo risultato.

Donne 

La prova femminile va alla 28enne Sharon Lokedi (2h23’23”), esordiente sulla distanza che, dopo una prima metà da 1h12’17”, con azione decisiva negli ultimi due km, precede la campionessa europea, l’israeliana Lonah Salpeter (a 7”) e la campionessa del mondo, l’etiope Gotytom Gebreslase (a 16”). La Lokedi, dal 2015 residente negli Stati Uniti (a Flagstaff, in Arizona), dove ha frequentato l’università del Kansas, vanta un’importante carriera di college, campionessa Ncaa dei 10.000 nel 2018. Proprio nella Grande Mela, in marzo, aveva colto il personale sulla mezza (1h08’14”). Quarta l’altra keniana Edna Kiplagat, 42enne iridata nel 2011 e nel 2013, sulla breccia da oltre un quarto di secolo (2h24’16”) e sesta l’attesa connazionale Hellen Obiri, regina della pista all’esordio, un po’ sotto le aspettative (2h25’49”).

***

MEUCCI 8°

Uomini:
1. E. Chebet (Ken) 2h08’41”;
2. Kitata (Eti) 2h08’54”;
3. Nageeye (Ola) 2h10’31”;
4. El Aaraby (Mar) 2h11’00”; 5. Osako (Giap) 2h11’31”; 6. Yoroizaka (Giap) 2h12’12”; 7. A. Korir (Ken) 2h13’27”; 8. Meucci (foto) 2h13’29”

Donne:
1. Lokedi (Ken) 2h23’23”;
2. Salpeter (Isr) 2h23’30”;
3. Gebreslase (Eti) 2h23’39”

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Aouani ok a Soria

Buona prova di Iliass Aouani nel cross di Soria (Spagna): il milanese ha chiuso 4° dopo aver fatto corsa di testa per quasi tutta la gara. Vittoria a Thierry Ndikumwenayo (Burundi).

Nel cross di Levico Terme (Tn) successi di Samuel Medolago e Gaia Colli, a Giuseppe Gerratana la maratona di Torino (2h13’00”)

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