Alternative reali?


CHANCE - Guilavogui è assente, Ahlstrand e Sinani possono fornire argomentazioni

13 Dec 2024 - Hamburger Morgenpost
Von STEFAN KRAUSE

La carenza di personale del St. Pauli ha assunto proporzioni quasi assurde. Per la sfida a nord con il Werder Brema di sabato sera mancano ben dieci giocatori per infortunio e tutti i componenti la squadra sono ora sotto l'occhio vigile del capo. Non è una novità, ma la sospensione per somma di ammonizioni di Morgan Guilavogui ha creato una situazione estremamente precaria in attacco, ma può anche essere un'opportunità.

"Ovviamente è un peccato che Morgan debba star fuori, perché ha avuto un buon periodo con due gol nelle ultime due partite", ha detto Johannes Eggestein. "Si ha anche la sensazione generale che nelle ultime settimane stia migliorando sempre di più, anche perché ha avuto un ruolo fisso". "Questo ha fatto molto bene al francese, si sente". "Andiamo molto d'accordo, in campo e fuori. Ma credo che saremo in grado di sostituirlo adeguatamente". ‘Potrebbe fare il nome di alcuni giocatori, "ma alla fine è l'allenatore a decidere. Abbiamo un paio di opzioni per cambiare la situazione. Ma non credo che si tratterà di un intervento sistemico, bensì che ci sarà semplicemente un altro giocatore in quella posizione. Ci sono due giocatori che potrebbero davvero essere presi in considerazione per iniziare accanto a Eggestein e a "Dapo" Afolayan.

Danel Sinani, per esempio. "È uno dei nostri migliori calciatori", ha dichiarato il direttore sportivo Andreas Bornemann in un'intervista al MOPO, elogiando il lussemburghese, che gioca in nazionale ma è raramente richiesto in campo. Il 27enne ha fatto la sua unica apparizione nell'undici titolare in questa stagione nel pareggio per 0-0 contro il Wolfsburg, altrimenti ha fatto sette subentri. Nell'ultima, sabato a Leverkusen, ha fornito il suo primo assist per il gol di Guilavogui

Il candidato numero due ha avuto un lungo rodaggio. Erik Ahlstrand è all'Elba dall'inizio dell'anno, ma è "arrivato" solo ora. Lo svedese ha fatto parte della rosa per la prima volta a Hoffenheim ed è entrato come sostituto in ognuna delle ultime tre partite. "Erik ha fatto un enorme passo in avanti", ha dichiarato un contentissimo Bornemann, che terrà d'occhio le prestazioni dei protagonisti.

Perché con buone prestazioni, i due giocatori potrebbero posizionarsi come alternative e mettere a tacere chi chiede rinforzi in attacco nel mercato invernale. Gli infortuni di Elias Saad e Scott Banks, come la prolungata mancanza di gol, hanno dato il via al dibattito settimane fa. Tuttavia, l'attacco non è l'unica parte della squadra interessata.

Anche il centrocampo, dove da settimane mancano Connor Metcalfe e Robert Wagner, è da tempo estremamente scarno. In teoria, potrebbero esserci soluzioni per questo settore nel prossimo futuro. Tuttavia, secondo le informazioni del MOPO, il St. Pauli non è interessato né all'ex internazionale Christoph Kramer (ultimamente al Gladbach), attualmente senza club, né a Leon Flach

Quest'ultimo è tornato a casa negli Stati Uniti nel 2020 e si è affermato nella MLS, aumentando il suo valore di mercato a ben quattro milioni di euro. Flach ha collezionato 145 presenze nel Philadelphia Union, e il suo contratto scadrà il 31 dicembre. In generale, al Millerntor tengono gli occhi aperti. Tuttavia, i criteri per i potenziali nuovi acquisti sono molteplici: chi potrebbe riuscire a inserirsi nel brevissimo periodo di preparazione invernale? A che punto La Rosa diventerebbe troppo ampia? “Queste sono le opzioni a nostra disposizione”, spiega Bornemann. Ma tutto questo è ancora lontano. Ciò che conta al momento è l'oggi, e cioè il Werder Brema. Una partita importante in cui, con un po' di fortuna, si potranno trovare risposte valide alle domande sul futuro dell'FC St.

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Echte Alternativen?

CHANCE Weil Guilavogui fehlt, können Ahlstrand und Sinani Argumente liefern

Die Personalnot beim FC St. Pauli hat inzwischen fast schon absurde Formen angenommen. Gleich zehn Profis fallen aus Verletzungsgründen für das Nordduell mit Werder Bremen am Samstagabend aus, in allen Mannschaftsteilen ist inzwischen Schmalhans Küchenmeister. Vieles ist nicht neu, doch durch die Gelb-Sperre von Morgan Guilavogui ergibt sich akut im Offensivbereich eine prekäre Lage – die aber auch Chance sein kann.

„Es ist natürlich erst mal schade, dass Morgan ausfällt, weil er ganz persönlich auch einen guten Lauf hatte mit zwei Toren in den letzten beiden Spielen“, sagt Johannes Eggestein. „Man hat auch allgemein das Gefühl, dass er in den letzten Wochen immer besser in die Mannschaft reingekommen ist, auch dadurch, dass er eine feste Position hatte.“Das habe dem Franzosen sehr gutgetan, das spüre man. „Wir verstehen uns auf dem Platz sehr gut und auch außerhalb. Ich glaube aber, dass wir es schon auch wieder adäquat ersetzen können.“Er könne ein paar Spieler aufzählen, „aber der Trainer muss das letztendlich entscheiden. Ich glaube schon, dass wir die eine oder andere Variante haben, das zu verändern. Ich glaube aber nicht, dass das systemisch sein wird, sondern dass es einfach einen anderen Spieler auf der Position geben wird“. Wirklich in Betracht, um neben Eggestein und Dapo Afolayan beginnen zu dürfen, kommen zwei Profis.


Zum einen Danel Sinani. „Er ist einer unserer besten Fußballer“, lobt Sportchef Andreas Bornemann im Gespräch mit der MOPO den Luxemburger, der in der Nationalelf gesetzt, auf dem Kiez aber vergleichsweise selten gefragt ist. Seinen einzigen Startelf-Einsatz in dieser Serie hatte der 27-Jährige beim 0:0 gegen Wolfsburg, ansonsten hatte er noch sieben Einwechslungen. Bei der letzten am Samstag in Leverkusen sorgte er für seinen ersten Assist beim Tor des jetzt gesperrten Guilavogui. Kandidat Nummer zwei hat einen langen Anlauf genommen. Seit Beginn des Jahres ist Erik Ahlstrand bereits an der Elbe, wirklich angekommen aber ist er erst jetzt. In Hoffenheim hatte der Schwede erstmals im Kader gestanden, in den jüngsten drei Partien war er jeweils eingewechselt worden. „Erik hat einen Riesenschritt nach vorne gemacht“, freut sich Bornemann, der sicher genau hinschauen wird, wie sich die Protagonisten präsentieren.

Denn mit guten Leistungen könnten sich die Profis als echte Alternativen in Stellung sowie diejenigen zum Schweigen bringen, die nach offensiven Verstärkungen in der Wintertransferperiode rufen. Durch die Verletzungen von Elias Saad und Scott Banks sowie die lange anhaltende Torarmut war die Debatte schon vor Wochen in Gang gekommen. Allerdings ist der Angriff nicht der einzige betroffene Mannschaftsteil.

Auch im zentralen Mittelfeld, wo Connor Metcalfe und Robert Wagner seit Wochen fehlen, ist es längst ausgesprochen dünn geworden. Für den Bereich gäbe es theoretisch zeitnahe Lösungen. Doch nach MOPO-Informationen beschäftigt sich der FC St. Pauli weder mit dem derzeit vereinslosen Ex-Nationalspieler Christoph Kramer (zuletzt Gladbach) noch mit Leon Flach. Der war 2020 vom Kiez aus in seine US-Heimat zurückgekehrt und hat sich in der MLS etabliert, seinen Marktwert auf stattliche vier Millionen Euro gesteigert. Flach absolvierte 145 Einsätze für Philadelphia Union, wo sein Kontrakt am 31. Dezember ausläuft. Generell hält man am Millerntor die Augen offen. Die Kriterien für eventuelle Neue sind indes mannigfaltiger Natur: Wer könnte es schaffen, binnen der extrem kurzen Wintervorbereitung Fuß zu fassen? Ab wann würde der Kader als Gruppe zu groß? „Und natürlich, welche Optionen sich uns überhaupt bieten“, erklärt Bornemann. Das alles aber ist noch Schnee von morgen. Aktuell zählt das Heute, und das heißt Werder Bremen. Ein wichtiges Spiel, in dem mit etwas Glück gute Antworten auf Fragen der Zukunft beim FC St. Pauli gefunden werden können.

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