Der nächste Anlauf
FOTO: MORITZ MÜLLER
Die Vorbereitung und Transfers wie der von Christian Rasmussen machen
Fortuna Düsseldorf Hoffnung, auch in der Liga häufig jubeln zu können.
Wenn Zweitligist Fortuna Düsseldorfer an diesem Samstag bei Arminia Bielefeld in die neue Saison startet, beginnt erneut der Angriff auf die Bundesliga. Nach den Transfers und Leistungen in diesem Sommer werden die Verantwortlichen des Klubs mit ihren Zie
2 Aug 2025 - Rheinische Post Duisburg
VON TOBIAS DINKELBORG
DÜSSELDORF - Die neue ZweitligaSaison beginnt für Fortuna zwar erst am Samstagabend, doch schon vor dem Auswärtsspiel bei Arminia Bielefeld (20.30 Uhr/RTL und Sky) ist das erste Etappenziel quasi erreicht. In Düsseldorf hat sich in den vergangenen Wochen eine Aufbruchstimmung breitgemacht, wie sie die Stadt und der Verein lange nicht mehr erlebt haben. 15.000 Fans sind am vergangenen Wochenende zur Saisoneröffnung in den Hofgarten geströmt, rund 20.500 Dauerkarten – sogar etwas mehr als im zurückliegenden Jahr – hat der Klub abgesetzt, und am Montag ist sogar die langersehnte Verpflichtung von Cedric Itten über die Bühne gegangen.
Fortuna ist bereit für ihre neuen Aufgaben und Herausforderungen, das spürt man deutlich. Und sie fühlt sich nach den vergeblichen Anläufen der Vergangenheit offenbar gut gerüstet, um endlich in die Bundesliga zurückzukehren. Zumindest wagen sich die Verantwortlichen dieser Tage aus der Deckung und sprechen deutlich offener darüber. „Wir haben einen langfristigen Plan erarbeitet. Und der Anspruch dieses Plans ist, nachhaltig die Bundesliga ermöglichen zu können. Dieser Plan ist jetzt noch konkreter geworden: Wir haben in dieser Saison das Ziel, den Sprung in die Erste Liga zu schaffen“, sagt Vorstandschef Alexander Jobst im Interview mit „f95.tv“. Die Konkurrenz bleibt zwar groß und unberechenbar, zwei haushohe Favoriten wie den Hamburger SV und den 1. FC Köln gibt es aber nicht mehr. Außerdem hat sich Fortuna früh mit vielen hochkarätigen Spielern verstärkt: zum Beispiel mit Christian Rasmussen, Sotiris oder Anouar El Azzouzi. Darüber ist sich auch Jobst, der von einer „ganz wichtigen Saison“spricht, im Klaren. „Wir haben Lust, wir haben Hunger und wollen das Unbedingte noch ein Stück mehr herauskitzeln“, betont der Klubboss. „Wir können es noch ein bisschen besser, das wissen wir. Der frische Wind im Kader, die Akribie des Trainerteams, der Schulterschluss mit der Stadt und mit den Fans – wir packen es an.“
Sportvorstand Klaus Allofs brennt ebenfalls auf die neue Spielzeit, an deren Ende sein aktueller Vertrag in Düsseldorf übrigens ausläuft. Auf das Saisonziel angesprochen, antwortet der 68-Jährige zunächst allerdings verhaltener. „Wir müssen Realisten bleiben und die Situation in dieser Liga einschätzen. Auf der einen Seite müssen wir schauen, was um uns herum passiert, welche Mittel die anderen Klubs einsetzen und wo unser Platz dort ist“, sagt er im Gespräch mit unserer Redaktion. „Und auf der anderen Seite müssen wir abwarten, wie unser Kader am Ende der Transferperiode aussehen wird. Das sind wichtige Dinge.“Dann betont aber auch Allofs: „Das Ziel wird sein, aufzusteigen.“
In den vergangenen Jahren hat sich Fortuna nicht nur wirtschaftlich erholt, sondern auch das Fundament für eine nachhaltige Entwicklung gegossen. Und in diesem Sommer hat sie mit der Trennung von Andre Hoffmann und Marcel Sobottka alte Zöpfe abgeschnitten, um Raum für neue Dynamiken und Hierarchien zu schaffen. Zudem ist der Klub zum ersten Mal seit Langem in die Transferoffensive gegangen – ermöglicht durch den 5,5 Millionen Euro schweren Verkauf von Isak Johannesson an den 1. FC Köln. Auch wenn Allofs klarstellt: „Wir haben nicht mehr Geld ausgegeben, als wir eingenommen haben.“
Deswegen möchte der Sportvorstand zumindest in der Öffentlichkeit nichts davon wissen, „dass wir alles auf eine Karte setzen“, und konzentriert sich lieber auf den anspruchsvollen Zweitliga-Start in Bielefeld. „Wir müssen von Anfang an in den Meisterschaftsmodus schalten. Das gilt in erster Linie dafür, wie man Zweikämpfe führt, wie konzentriert man ist, wie man die Initiative ergreift“, sagt Allofs. „Wir spielen bei einem Aufsteiger, der eine sehr erfolgreiche Saison hinter sich, für außergewöhnliche Resultate gesorgt und sogar im DFB-Pokal-Endspiel gestanden hat. Es wird in Bielefeld eine große Euphorie herrschen. Mit diesen Umständen müssen wir klarkommen.“
Die Aufbruchstimmung ist zweifellos vorhanden, die Vorfreude auf die neue Spielzeit vereinsintern und unter den Fans groß. Nun liegt es an der Mannschaft von Trainer Daniel Thioune, daraus Kapital zu schlagen. Und die weiteren Etappenziele zu erreichen.
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La preparazione e trasferimenti come quello di Christian Rasmussen danno
al Fortuna Düsseldorf la speranza di poter festeggiare spesso anche in campionato.
FOTO: MORITZ MÜLLER
Il prossimo tentativo
Quando il Fortuna Düsseldorf, club di seconda divisione, inizierà la nuova stagione questo sabato contro l'Arminia Bielefeld, il suo attacco alla Bundesliga ricomincerà. Dopo i trasferimenti e le prestazioni di quest'estate, la dirigenza del club sarà impegnata con i suoi obiettivi.
2 agosto 2025 - Rheinische Post Duisburg
DI TOBIAS DINKELBORG
DÜSSELDORF La nuova stagione del Fortuna in Seconda divisione non inizierà prima di sabato sera, ma ancor prima della trasferta contro l'Arminia Bielefeld (20:30/RTL e Sky), il primo traguardo è stato praticamente raggiunto. Nelle ultime settimane, a Düsseldorf si è diffuso uno spirito di ottimismo che la città e il club non sperimentavano da tempo: 15.000 tifosi si sono riversati all'Hofgarten per l'inaugurazione della stagione lo scorso fine settimana, il club ha venduto circa 20.500 abbonamenti – anche leggermente di più rispetto allo scorso anno – e lunedì è stato completato l'attesissimo acquisto di Cedric Itten.
Il Fortuna è pronto per i suoi nuovi compiti e le sue nuove sfide, questo è evidente. E dopo i tentativi falliti in passato, si sente ben equipaggiato per tornare finalmente in Bundesliga. Almeno i responsabili stanno uscendo allo scoperto in questi giorni e ne parlano molto più apertamente. "Abbiamo sviluppato un piano a lungo termine. E l'obiettivo è ottenere una presenza sostenibile in Bundesliga. Questo piano ora è diventato ancora più concreto: il nostro obiettivo per questa stagione è fare il salto in prima divisione", ha dichiarato il CEO Alexander Jobst in un'intervista a "f95.tv". Mentre la concorrenza rimane agguerrita e imprevedibile, due nette favorite come l'Amburgo e il Colonia (promosse la scorsa stagione, ndr) non ci sono più. Anche il Fortuna si è rafforzato fin dall'inizio con molti giocatori di alto livello, come Christian Rasmussen, Sotiris e Anouar El Azzouzi. Anche Jobst, che la definisce una "stagione molto importante", ne è consapevole. "Abbiamo voglia, siamo affamati e vogliamo spremere ancora di più da ciò che è assolutamente necessario", sottolinea il direttore tecnico del club. "Possiamo fare un po' meglio, lo sappiamo. La ventata di aria fresca in squadra, la meticolosità dello staff tecnico, la solidarietà con la città e i tifosi: ce la faremo".
Anche il direttore sportivo (Sportvorstand) Klaus Allofs è impaziente per la nuova stagione, al termine della quale scadrà il suo attuale contratto con il Düsseldorf. Alla domanda sull'obiettivo stagionale, tuttavia, il 68enne inizialmente risponde con più cautela. "Dobbiamo rimanere realisti e valutare la situazione in questo campionato. Da un lato, dobbiamo guardare cosa succede intorno a noi, quali risorse gli altri club stanno utilizzando e dove ci collochiamo noi", ha dichiarato alla nostra redazione. "E dall'altro, dobbiamo aspettare e vedere come sarà la nostra rosa alla fine della sessione di calciomercato. Questi sono aspetti importanti". Allofs sottolinea poi: "L'obiettivo sarà la promozione".
Negli ultimi anni, il Fortuna non solo si è ripreso finanziariamente, ma ha anche gettato le basi per uno sviluppo sostenibile. E quest'estate, con la separazione da André Hoffmann e Marcel Sobottka (mediani, entrambi svincolati, Hoffman è stato capitano nel 2022-23; ndr), ha abbandonato alcune vecchie abitudini per fare spazio a nuove dinamiche e gerarchie. Inoltre, il club ha intrapreso un'offensiva di mercato per la prima volta da molto tempo, resa possibile dalla cessione del centrocampista islandese Ísak Johannesson (classe 2003) al Colonia per 5,5 milioni di euro. Anche se Allofs chiarisce: "Non abbiamo speso più soldi di quanti ne abbiamo incassati".
Ecco perché il direttore sportivo, almeno in pubblico, non vuole ammettere "che stiamo puntando tutto su un unico obiettivo", preferendo concentrarsi sul difficile esordio in Seconda divisione a Bielefeld. "Dobbiamo passare alla modalità-campionato fin dall'inizio. Questo vale soprattutto per come l'approcceremo, per quanto saremo concentrati e per come prenderemo l'iniziativa", afferma Allofs. "Giocheremo contro una neopromossa che ha disputato una stagione di grande successo, ottenuto risultati eccezionali e persino raggiunto la finale di Coppa di Germania. Ci sarà grande euforia a Bielefeld. Dovremo fare i conti con queste circostanze".
Lo spirito di ottimismo è presente e l'attesa per la nuova stagione è alta sia all'interno del club sia tra i tifosi. Ora tocca alla squadra allenata da Daniel Thioune capitalizzarlo. E raggiungere i prossimi traguardi.
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