Weltrekordhalter als Impulsgeber


FOTO: ROGER PETZSCHE
Hat sich bei RB Leipzig in den Vordergrund gespielt: 
Sechser Nicolas Seiwald(r.).

6 Dec 2025 - Leipziger Volkszeitung
Von Benjamin Post

Dauerbrenner Nicolas Seiwald ist in dieser Saison bei RB Leipzig nicht wegzudenken. Bei Veranstaltungen wie gegen Eintracht Frankfurt kommt der österreichische Nationalspieler wie gerufen.

Wenn man sieht, wie viele Situationen er wirklich abläuft, wie viele wichtige Bälle er für uns gewinnt, wie er immer wieder Räume zustellt, dann macht er das in absoluter Topqualität.

Das kann ja eine muntere Veranstaltung werden an diesem Nikolaus-tag. Tempo hier (Leipzig), Tempo da (Frankfurt). Weil wir – und Sie, liebe Leser und Leserinnen wissen – welche Wucht RB Leipzigs Offensivspiel entfalten kann, gehen wir postwendend in die Analyse des Gegners. „Frankfurt ist eine Topmannschaft, die im Spiel nach vorne viel Tempo und viele kreative Spieler hat. Ihre Tempowechsel machen sie gefährlich“, erklärte Rb-trainer Ole Werner.

Heißt im Umkehrschluss: Stabil bleiben. Oder auch: Auf die Bremse treten. Für beide Fälle drängt sich in dieser Saison einer auf, der sich gerade auf dem bisherigen Gipfel seiner Leipziger Schaffenskraft befindet – man kann auch sagen: auf Nicolas-seiwald-level. Seit Wochen ist Seiwald der beste Abfangjäger der Bundesliga (die neuesten Hochrechnungen unterstreichen das: 2,73 Bälle pro Spiel). Das macht sich im doppelten Sinn gut, wenn man an diesem Samstag gegen die „Adler“von Eintracht Frankfurt spielt (18.30

Uhr Red Bull Arena). Ein Mann, der aktuell aus der Startelf nicht zu verschieben ist – im wahrsten Sinne des Wortes. „Wenn wir über Stabilität sprechen, ist es eben so, dass Nici uns genau das auch gibt“, lobte Rbtrainer Ole Werner DEN Sechser bei RB.

Minuten auf der Uhr nahe dem Top-wert

In den beiden Vorjahren taten sich beim Österreicher noch Schwankungen auch während des Spiels auf, und manche Beobachter fragten sich: Wird der mal unangefochtener Stammspieler? Tatsächlich entwickelte sich der 24-Jährige zu einem der stabilsten Spieler – was Einsatzzeiten und Leistungsdaten unterstreichen. Neben Kapitän David Raum und Abwehrchef Willi Orban hat Seiwald die meisten Spielminuten auf der Uhr.


Weitere Daten aus der statistischen Schatzkiste: Seiwald ist nach Orban zweitbester Zweikämpfer (14. Ligaweit, Quote 64 Prozent) und spult neben Raum die meisten Laufmeter ab (10,61 Kilometer pro Spiel). Wichtig zudem auf seiner Position über Nicolas Seiwald im Spielaufbau und bei seinen gefürchteten Diagonalbälle zur Einleitung von Flügelsituationen: Seiwalds Passquote liegt bei 88,2 Prozent. Kurzum: Der Sechser liefert das Komplettprogramm für seine Position.

Wandel auf Österreichs Spuren

„Wenn man sieht, wie viele Situationen er wirklich abläuft, wie viele wichtige Bälle er für uns gewinnt, wie er immer wieder Räume zustellt, dann macht er das in absoluter Topqualität. Deshalb ist er für uns einfach in diesem ganzen Konstrukt sehr wichtig, dass wir als Mannschaft auftreten. Und er ist ein Spieler, der physisch top ist und einfach viel spielen kann, viel unterwegs sein kann“, befand Werner.

Seiwald wandelt bei RB heuer praktisch auf österreichischen Wegen, ist dort der Mann, der so oft wie keiner in den vollen Genuss der 90 Minuten kommt. Seine 31 Länderspiele hintereinander über 90 Minuten für Austria bedeuten Weltrekord. Und hat damit sein Ziel für diese Saison erfüllt: „Ich persönlich habe mir vorgenommen, dass ich mich zum Stammspieler entwickle, zum absoluten Stammspieler“, erklärte Seiwald Anfang August. Dazu hat er an Physis (gerne im Gym), Selbstvertrauen in den Aktionen und damit an Stellenwert gewonnen. Er, der Dauerbrenner, jetzt nicht nur für Österreich. Immer mehr – oder jetzt besonders - zeigt sich, weshalb er für seinen Mentor und Nationaltrainer Ralf Rangnick in Richtung WM unverzichtbar ist und als Prototyp eines Rb-spielers gilt.

Vereinstrainer Werner unterstreicht: „Er gibt uns über 90 Minuten hinweg einen wichtigen Impuls und hält diesen verlässlich hoch. Es ist sehr wertvoll für ein Team, wenn du im Zentrum jemanden hast, der Intensität geben kann“, sagte Werner. „Bei ihm habe ich jetzt nicht das Gefühl, dass er irgendwo körperlich mal nachlässt oder innerhalb der 90 Minuten irgendwo mal Puste fehlt“. Sollte der Moment kommen, könnten auch Landsmann Xaver Schlager oder Ezechiel Banzuzi im Zentrum spielen. Das ist in der Grundordnung mit einer Sechs aber aktuell belegt.

***

FOTO: ROGER PETZSCHE
Si è messo in luce con il Lipsia:
il centrocampista Nicolas Seiwald (a destra).

6 dicembre 2025 - Leipziger Volkszeitung
di Benjamin Post

Nicolas Seiwald è ormai un punto fermo del Lipsia in questa stagione. In partite come quella contro l'Eintracht Francoforte, il nazionale austriaco è sempre presente al momento giusto.

Se si considera quante situazioni riesce a risolvere, quanti palloni importanti conquista, come riesce sempre a chiudere gli spazi, lo fa con una qualità assoluta.

Questa giornata di San Nicola potrebbe rivelarsi piuttosto vivace. Ritmo qua (Lipsia), ritmo là (Francoforte). Poiché noi – e voi, cari lettori e lettrici – sappiamo bene quale potenza possa sprigionare il gioco offensivo del Lipsia, passiamo subito all'analisi dell'avversario. "Il Francoforte è una squadra di alto livello, che in attacco ha molto ritmo e tanti giocatori creativi. I suoi cambi di passo la rendono pericolosa", ha spiegato l'allenatore del Lipsia, Ole Werner.

Il che significa, dall'altra parte: restare compatti. O anche: rallentare. In entrambi i casi, in questa stagione spicca un giocatore che si trova proprio al culmine della sua parabola al Lipsia – si potrebbe anche dire: al livello di Nicolas Seiwald. Da settimane Seiwald è il miglior recuperatori di palloni in campionato (le ultime rilevazioni lo sottolineano: 2,73 palloni a partita). Questo è un bene nelle due fasi, se si pensa che sabato si giocherà contro le “Adler” (aquile, ndr) dell'Eintracht Francoforte (ore 18.30 alla Red Bull Arena). Un elemento che ora non può essere tolto dalla formazione titolare, nel vero senso della parola. “Quando parliamo di stabilità, è proprio questo che Niki ci dà”, lo ha elogiato Werner.

Minuti giocati vicini al massimo

Nei due anni precedenti, l'austriaco ha avuto delle oscillazioni anche durante le partite e alcuni osservatori si sono chiesti: diventerà mai un titolare indiscusso? In realtà, il 24enne è diventato uno dei giocatori più stabili, come dimostrano i minuti giocati e le prestazioni. Oltre al capitano David Raum e al difensore centrale Willi Orban, Seiwald ha il maggior numero di minuti giocati.

Altri dati dal tesoro statistico: Seiwald è il secondo per contrasti vinti dopo Willi Orban (14° in campionato, quota del 64%) e, oltre a David Raum, è quello che percorre più km (10,61 a partita). Importante anche nella sua posizione nella costruzione del gioco e nei suoi temuti passaggi diagonali per avviare azioni sulle fasce: la percentuale di passaggi riusciti di Seiwald è dell'88,2%. In breve: il centrocampista offre un programma completo per la sua posizione.

Cambiamento sulle orme dell'Austria

“Se si guarda a quante situazioni riesce davvero a risolvere, a quanti palloni importanti conquista per noi, a come riesce sempre a chiudere gli spazi, lo fa con una qualità assoluta. Ecco perché è così importante per noi in questo contesto, per poter giocare come una squadra. È un giocatore fisicamente al top, che può giocare molto e muoversi parecchio”, ha affermato Werner.

Seiwald quest'anno

Quest'anno Seiwald sta praticamente seguendo le orme austriache al Lipsia, dove è l'uomo che più di ogni altro gode appieno dei 90 minuti. Le sue 31 partite consecutive di 90 minuti con l'Austria rappresentano un record mondiale. E così ha raggiunto il suo obiettivo per questa stagione: “Mi sono prefissato di diventare un titolare, un titolare assoluto”, ha dichiarato Seiwald all'inizio di agosto. A tal fine ha migliorato la sua forma fisica (allenandosi in palestra), la fiducia nelle proprie giocate e quindi la sua importanza. Lui, il giocatore instancabile, ora lo è non solo per la nazionale austriaca. Sempre più spesso, o forse ora in modo particolare, si vede perché è indispensabile per il suo mentore e Ct Ralf Rangnick in vista dei Mondiali e perché è considerato il prototipo del giocatore da Lipsia.

L'allenatore Werner sottolinea: “Ci dà un ritmo importante per tutti i 90 minuti e lo mantiene alto in modo affidabile. È molto prezioso per una squadra avere al centro qualcuno che può dare intensità”, ha detto Werner. “Con lui non ho mai la sensazione che a un certo punto cali fisicamente o che gli manchi il fiato durante i 90 minuti”. Se dovesse presentarsi l'occasione, anche il suo connazionale Xaver Schlager o Ezechiel Banzuzi potrebbero giocare al centro. Attualmente, però, questo ruolo è occupato da un "sei" inamovibile dalla formazione base.

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