"Finale dahoam"? Mentalitäts-Monster halten Traum am Leben


Die Bayern bejubeln den hochverdienten Viertelfinal-Einzug 
in der Champions League - © INA FASSBENDER


11.03.2025

Ein souveräner FC Bayern hat Bayer Leverkusen auch im Rückspiel des Champions-League-Achtelfinals die Grenzen aufgezeigt. Entscheidend für den 2:0-Erfolg: die überragende Mentalität. Dafür halten die Münchner auch ihren Traum vom "Finale dahoam" am Leben.
Bayern setzt Statement mit starker Anfangsphase

Dieses ersehnte Endspiel würde am 31. Mai in der heimischen Allianz Arena steigen. aber soweit sind wir natürlich noch nicht...

Um was es dem FCB am Dienstagabend in der BayArena trotz des klaren 3:0 im Hinspiel ging, war von Beginn an zu sehen. Gleich drei gute Abschlussmöglichkeiten erspielte sich das von Trainer Vincent Kompany offenbar bestens eingestellte Auswärtsteam in der Anfangsphase. Immer wieder jagte man den Leverkusern die Kugel in deren Vorwärtsbewegung ab und sorgte für aussichtsreiche Konterchancen.

"Wir haben uns gut vorbereitet, wir wussten, dass wir auf einem Toplevel sein müssen", beschrieb Jamal Musiala nach Abpfiff die Herangehensweise. Das bestätigte besonders der Eindruck zu Beginn. Der gallige Auftritt in den ersten 15 Minuten war bezeichnend für die Schärfe, die die Gäste an den Tag legten, auch von Musiala, der keinem Zweikampf aus dem Weg ging. Nach dem teils zauberhaftem Auftritt im Hinspiel bestach der Tabellenführer der Bundesliga diesmal mit auffällig starker Mentalität – nur die Tore fehlten noch.


Bayern behält in Leverkusen auch dank 
viel Mentalität die Oberhand - PAU BARRENA

Die Bayern rücken Kräfteverhältnis zurecht

Die ersten 15 Minuten des zweiten Durchgangs waren mehr oder weniger eine Kopie der Anfangsviertelstunde. Erneut waren es die Gäste, die mit deutlich mehr Schwung aus der Kabine kamen. Einziger Unterschied: Diesmal belohnte sich der alte und neue Branchenprimus mit dem Treffer. Joshua Kimmichs starker Freistoß, den der Kapitän geistesgegenwärtig schnell in den Strafraum brachte, landete, wenngleich mit etwas Glück nach ein wenig Flipper im Sechzehner, durch Harry Kane im Tor.

Die wütenden Angriffe der Werkself konterten die Münchner mit einem perfekt ausgetragenen Gegenangriff über Serge Gnabry, Kane und den aufgerückten Alphonso Davies zum 2:0.

"Wir hatten in der ersten Halbzeit die besseren Chancen, in Halbzeit zwei haben wir sie bestraft. Bayer 5:0 zu besiegen, zeigt, was für ein Team wir sind", meinte Torschütze und Vorlagengeber Kane. Und spätestens mit der Performance im zweiten Durchgang dürften die Anhänger des FCB mit ein wenig Genugtuung festgestellt haben: Die alten Kräfteverhältnisse – jene, die den FC Bayern bis zum Sommer 2023 zu elf Meisterschaften in Folge geführt hatten, bevor Leverkusen mit seiner grandiosen Spielzeit das Zepter übernahm – sind vorerst wieder hergestellt.


Alphonso Davies versenkt zum entscheidenden 2:0 - Alex Grimm


"Finale dahoam" in den Hinterköpfen

Auch wenn die erneute Finalteilnahme, es könnte die zweite im heimischen Stadion nach dem Alptraum gegen Chelsea 2012 sein, noch ein Stück entfernt ist, in den Hinterköpfen der Münchner ist das große Ziel schon präsent.

"Der FC Bayern war vor diesem Spiel schon ein Favorit auf den Titel. Wir müssen aber demütig bleiben, dran bleiben, weiter hart arbeiten und sollten den Moment nicht zu lang genießen", so Kane.

Und Jamal Musiala sagte: "Für mich persönlich ist der Fokus erst einmal auf der nächsten Runde. Wir haben einen Schritt gemacht, jetzt kommt Inter – aber natürlich wollen wir alle ins Finale."

Mit der Mentalität vom Dienstagabend ist diesen Bayern auf jeden Fall einmal mehr alles zuzutrauen.

***

“Finale in casa”? Mentalmente un mostro, il Bayern mantiene vivo il sogno

Un Bayern sicuro di sé ha mostrato i limiti del Bayer Leverkusen anche nel ritorno degli ottavi di finale di Champions League. Decisiva, nella vittoria per 2:0, l'eccezionale mentalità. La squadra di Monaco ha anche mantenuto vivo il sogno di raggiungere la finale in casa.

Il Bayern si fa notare con una forte fase iniziale

L'agognata finale si svolgerà in casa, all'Allianz Arena, il 31 maggio, ma non siamo ancora a quel punto...

Nonostante il netto successo per 3-0 dell'andata, è stato chiaro fin dall'inizio quale fosse l'obiettivo del Bayern alla BayArena martedì sera. La squadra ospite, ben preparata dall'allenatore Vincent Kompany, ha creato non meno di tre buone opportunità di finalizzazione nelle fasi iniziali. Hanno ripetutamente rincorso il pallone dagli attaccanti del Leverkusen e hanno creato promettenti opportunità di contropiede.

“Ci siamo preparati bene, sapevamo di dover essere al top”, ha detto Jamal Musiala dopo il fischio finale, descrivendo l'approccio della sua squadra. L'impressione è stata confermata soprattutto all'inizio. La prestazione gagliarda nei primi 15 minuti è stata indicativa della ferocia mostrata dagli ospiti, compreso Musiala, che non ha evitato alcun duello. Dopo la prestazione a tratti magica dell'andata, i leader della Bundesliga hanno impressionato questa volta con una mentalità straordinariamente forte: l'unica cosa che mancava erano i gol.

Il Bayern si impone a Leverkusen grazie a una forte mentalità - PAU BARRENA

Il Bayern imposta il giusto equilibrio di forze

I primi 15 minuti del secondo tempo sono stati più o meno la copia carbone del quarto d'ora iniziale. Ancora una volta, sono stati gli ospiti a uscire dagli spogliatoi con molto più slancio. L'unica differenza: questa volta, i vecchi e nuovi leader del settore si sono premiati con un gol. Il potente calcio di punizione di Joshua Kimmich, che il capitano ha avuto la presenza di spirito di consegnare rapidamente in area di rigore, è finito in rete grazie a Harry Kane, anche se con un po' di fortuna dopo un po' di flipper negli ultimi sedici metri.

Il Bayern ha risposto ai furiosi attacchi del Werkself con un contropiede perfettamente eseguito attraverso Serge Gnabry, Kane e Alphonso Davies per segnare il 2-0.

“Abbiamo avuto le occasioni migliori nel primo tempo, ma li abbiamo puniti nella ripresa. Battere il Bayer 5-0 (nel doppio confronto) dimostra che tipo di squadra siamo”, ha dichiarato Kane, autore del gol e dell'assist. E i sostenitori del Bayern si saranno resi conto con un po' di soddisfazione che la prestazione del secondo tempo era un segno delle cose a venire: l'antico equilibrio di potere - che aveva portato il Bayern a vincere undici campionati consecutivi fino all'estate del 2023, prima che il Bayer Leverkusen prendesse il sopravvento con la sua magnifica stagione 2023-24 - per il momento è stato ripristinato .

Alphonso Davies segna il 2:0 decisivo - Alex Grimm

Anche se un'altra apparizione in finale - potrebbe essere la seconda in casa dopo l'incubo contro il Chelsea nel 2012 - è ancora lontana, il grande obiettivo è già nella mente della squadra di Monaco.

“Il Bayern era già favorito per il titolo prima di questa partita. Ma noi dobbiamo restare umili, continuare a lavorare duro e non assaporare il momento troppo a lungo”, ha detto Kane.

E Jamal Musiala ha dichiarato: “Per me, l'attenzione è rivolta al prossimo turno. Abbiamo fatto un passo avanti, ora tocca all'Inter, ma tutti vogliamo arrivare in finale”.

Con la mentalità di martedì sera, i bavaresi sembrano in grado di poter fare ancora una volta qualsiasi cosa.

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