Giuseppe Saronni
Un talento precoce e orizzontale (la sua dimensione internazionale si vide su pista, dove eccelleva nella velocità, prima che sulla strada), potremmo dire prodigio.
Nel suo palmarès giovanile 127 affermazioni con titoli e azzurro, e una tangibilità che spinse ad aprire un caso: il passaggio al professionismo anticipato sull'età minima. Giuseppe fece il salto a 19 anni e mezzo, dimostrandosi subito un vincente.
Nella stagione d'esordio, il 1977, colse 9 vittorie: il Trofeo Pantalica, il Giro di Sicilia e una tappa dello stesso, la Tre Valli Varesine, il Giro del Veneto, il Giro del Friuli e tre circuiti. Di queste nove vittorie, sette furono raggiunte prima del compimento dei 20 anni. Solo il belga Frank Vandenbroucke, nel ciclismo moderno, può reggere il confronto.
Il crescendo continuò nel '78 e nel '79 vinse il suo primo Giro d'Italia. Nel 1980, con la vittoria nella Freccia Vallone, dove staccò Bernard Hinault, centrò la sua prima classica monumento.
I massimi livelli li raggiunse nei 14 mesi dal febbraio '82 al giugno '83. In questo periodo centrò Giro della Sardegna, Milano-Torino, Tirreno-Adriatico, Giro del Trentino, Giro della Svizzera, Coppa Agostoni, Mondiale a Goodwood con la celebre fucilata finale che resterà nella storia, il Giro di Lombardia e, poi, nella nuova stagione la Sassari-Cagliari, la Milano-Sanremo e il suo secondo Giro d'Italia.
Per il resto dell'83 solo vittorie in circuito e, nella stagione successiva, solo due tappe al Giro di Norvegia. Si riprese nel 1985, quando vinse un paio di tappe al Giro, ma per il resto delle nove vittorie dell'anno furono i circuiti a sorridergli maggiormente.
Andò meglio nel 1986, quando raccolse sette successi, giunse secondo al Giro (dietro a Visentini, ma davanti a Moser) e chiuse l'anno col terzo posto al mondiale di Colorado Springs vinto da Argentin su Mottet.
La stagione '87 confermò il suo calo e le rimanenti tre che passò nel ciclismo non segnarono alcuna inversione. Un tramonto repentino, visto che che 170 delle sue 195 vittorie furono colte prima del compimento dei 26 anni.
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