Storia di Silvio Martinello



Nato a Padova il 19 gennaio 1963, Silvio esordisce a quattordici anni con la Cicli Morello Padova. Nel 1986 passa professionista con la Sammontana-Bianchi; ottima velocista alterna la strada alla pista. Su strada il suo palmarès è composto da 15 successi (2 tappe al Giro d'Italia) e 4 giorni in maglia rosa nel 1996. Il suo primo successo è nel 1990: una tappa alla Vuelta a España.

Più corposo, degno del grande campione, il bottino su pista con 5 titoli mondiali e un titolo olimpico: oro all'Olimpiade di Atlanta '96 nella corsa a punti individuale, bronzo a Sydney 2000 nell'americana in coppia con Villa, campione del mondo nell'americana nel '95 e nel '96, ancora con Villa, nella corsa a punti '95 e '97, nell'inseguimento a squadre nel 1985 e infine due argenti e due bronzi. 

Nel 2003, a 40 anni compiuti, dopo 18 stagioni da professionista, saluta il ciclismo e lo fa a Padova, la sua Padova, al Velodromo Monti. Un saluto "all'americana" per lui che delle americane è stato il re incontrastato. Un saluto in grande stile: Silvio compie un paio di giri lungo l'anello del Monti mentre il velodromo si alza in piedi a tributare il dovuto omaggio al campione che lascia. Una standing ovation che è il tributo minimo al detentore del record italiano di Sei Giorni vinte: 28 tre più di Nando Terruzzi che però portò a termine il suo personale nei lontani anni '50.

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