Roubaix, casa grand'Italia



Roubaix, Italia.

Prima, nel velodromo scoperto la storica volata di Colbrelli al suo primo Inferno del Nord.

Poi, su pista allo "Jean-Stablinski", quello indoor costruito lì di fronte, lo storico primo oro di Viviani nell'eliminazione.

Come Letizia Paternoster nella prova femminile.

Due stagioni amare per Elia alla Cofidis, e ora, finalmente, la ricompensa più dolce: la maglia arcobaleno. 

Quella che più gli mancava. 

E quale miglior dote per tornare, lui, ex Sky, alla Ineos.

Olimpionico nell'Omnium a Rio2016 e bronzo a Tokyo dove è stato capitano della squadra e co-portabandiera, a 32 anni Viviani - battendo il portoghese Iúri Leitãoe il russo Sergey Rostovtsev ha chiuso un mondiale (e un 2021) magico per gli azzurri di Villa e le azzurre di Salvoldi.

Decimo podio, quarto oro e terzo posto nel medagliere (dietro Germania e Olanda).

Grand'Italia è già nella storia.

PER SKY SPORT 24, CHRISTIAN GIORDANO

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