HOOPS PORTRAITS - Paul Arizin, se questo è un uomo (da NBA)



di CHRISTIAN GIORDANO

Supponete di trovarvi dinanzi ad un’ala NBA di appena 1.92 che ansima cercando di trattenere il fiato mentre corre su e giù per il campo come se fosse sempre alle prese con il fiatone. Probabilmente ci mettereste un po’ a prenderlo sul serio come minaccia offensivo, ma guai se quel giocatore era Paul Arizin dei Philadelphia Warriors.

Arizin, uno dei più grandi realizzatori degli anni ’50, aveva una fistola (malformazione alla cavità polmonare) che in campo lo faceva respirare a fatica e tossire, ma che non inficiò mai il suo tiro.

“Pitching Paul” chiuse la sua decennale carriera NBA a oltre 22 punti di media, vincendo per due volte la classifica marcatori. Fu il quinto uomo nella storia della Lega a segnare 10000 punti, traguardo raggiunto più velocemente di tutti. 

Arizin guidò i Warriors al titolo NBA nel 1956 e disputò nove All-Star Game (nel 1960 fu convocato ma non scese in campo perché infortunato). Tutto questo avendo perso i due anni di servizio nei Marines.

Ma l’intera vita cestistica di Arizin è stata insolita. A differenza della gran parte dei cestisti pro Paul non giocò per la sua squadra di high school, ma partecipò a dei tornei parrocchiali a Philadelphia. A Villanova ci era arrivato senza borsa di studio e non scendeva in campo con i Wildcats. Ma nei campionati amatoriali Arizin si era costruito una tale fama che Coach Al Severance lo invitò a provare per la varsity. Arizin ne divenne il miglior marcatore nel suo anno da sophomore, e da senior fu capocannoniere NCAA a 26 punti per gara.

Arizin fu la prima scelta locali Philadelphia Warriors, e non gli ci volle molto per dimostrare di saper segnare anche contro ali NBA cui rendeva regolarmente dieci-dodici centimetri. E ci riusciva grazie a uno dei primi grandissimi jumper in entrata dalla lane (la corsia centrale dell’area) che aveva affinato imparando a sopravvivere sugli scivolosi parquet delle palestre parrocchiali e ai bassi soffitti delle palestre parrocchiali. Arizin aveva anche grande tempismo e senso dell’anticipo, e malgrado i problemi respiratori era uno dei migliori saltatori della Lega oltreché un ottimo rimbalzista.

Nel 1962 i Warriors si trasferirono a San Francisco, ma Arizin, che era ancora nel prime della carriera, decise di non seguire le sorti della franchigia preferendo rimanere a Philadelphia anche al costo di scendere di livello. Andò a giocare nella Eastern Basketball League (EBL), a Camden, e nel 1963 ne fu l’ovvio MVP. Il lupo perde il pelo ma non il vizio.


Paul Arizin
Data e luogo di nascita: 9 aprile 1928, Philadelphia (Pennsylvania)
Statura e peso: 1.92 per 90 kg
Ruolo: ala
High school: La Salle (Philadelphia)
College: Villanova (1962-66), 24.8 PPG, 10.3 RPG, All-American (1966); College Player of the Year (1950); All-American (1950); capocannoniere NCAA (25.3 PPG, 1950)
Carriera NBA: 1950-62
Squadre: Philadelphia Warriors
Medie in carriera: 22.8 PPG, 8.6 RPG, 2.3 APG (regular season); 24.2 PPG, 8.2 RPG, 2.6 APG (playoff)
Riconoscimenti: 1 titolo NBA (1956); eletto nella Hall of Fame (1977), Rookie of the Year (1967), MVP All-Star Game (1976); 10 volte All-Star; NBA All-Star Game MVP (1952); EBL MVP (1963)


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