Zehn Tore in vier Tagen


Xabi Alonso (a sinistra) si affiderà anche al suo 
eccezionale calciatore Florian Wirtz a Berlino sabato.

Alonso warnt vor Euphorie – und vor Union

30 Nov 2024 - Der Tagesspiegel
Von Julian Graeber

Granit Xhaka ist auf dem Rasen der verlängerte Arm von Xabi Alonso, kommunikativ waren der Mittelfeldstratege und sein spanischer Trainer zuletzt aber nicht auf einer Wellenlänge.Xabi Alonso (links) baut auch am Samstag in Berlin auf seinen Ausnahmefußballer Florian Wirtz.

„Ich habe das Gefühl, dass in den letzten drei, vier Wochen die Mentalität, dieser Hunger zurück sind“, sagte Xhaka nach dem 5:0 gegen Salzburg in der Champions League. Schon in Heidenheim habe Bayer Leverkusen nach dem 0:2-Rückstand wieder gespielt, wie „die Mannschaft, die letztes Jahr so dominant gewesen ist“.

Nach zehn Toren in vier Tagen – das sind genauso viele wie Union in der gesamten bisherigen Saison erzielt hat – ist das Selbstverständnis eines Deutschen Meisters und Pokalsiegers zurück bei den Leverkusenern. Nur einem geht die Schwärmerei von Dominanz und offensiver Power zu weit: Xabi Alonso.

„Es sind noch Höhen und Tiefen und es gibt viel Raum für Verbesserungen“, sagte der perfektionistische Baske und warnte vor zu viel Euphorie. Zwei gute Spiele seien nicht genug, um dem Team wieder die Form des Vorjahres zu attestieren. Zumal Alonso nicht davon ausgeht, dass Leverkusen an diesem Samstag (15.30 Uhr, Sky) beim 1. FC Union Berlin erneut so große Räume vorfinden wird wie am Dienstag in der Champions League.

„Das ist ein anderes Spiel, ein anderer Gegner“, sagte Alonso. Mehrfach sprach er von der Intensität, die sein Team erwarten wird, von den Rängen, aber auch auf dem Rasen. „Dafür müssen wir bereit sein, wir müssen aber auch unseren Gameplan umsetzen.“

Auch wenn Leverkusen unter ihm drei der vier Spiele gegen Union gewonnen hat und dabei ein Torverhältnis von 10:0 aufweist, hat Alonso viel Respekt vor der Aufgabe. Allerdings hat das nicht nur mit der unangenehmen Spielweise der Berliner zu tun, sondern auch mit der tückischen Ausgangslage.

Klarer Favorit in Berlin

In Anbetracht der jüngsten Leverkusener Kantersiege und Unions Durststrecke von vier Spielen ohne eigenen Treffer wäre alles andere als ein Erfolg des Doublegewinners eine faustdicke Überraschung. Gerade diese klare Favoritenstellung und der enge Spielplan stellen eine Gefahr dar. Zwischen Champions League und Pokalhighlight gegen den FC Bayern am kommenden Mittwoch kommt das Spiel bei Union wie eine lästige Pflichtaufgabe daher.

In der vergangenen Saison hat die Werkself auch solche Spiele gewonnen, mal souverän, mal durch Treffer in der allerletzten Sekunde. Die Bundesliga beendete Leverkusen ungeschlagen, die einzige Niederlage gab es im Finale der Europa League. Ob diese Stabilität und Widerstandsfähigkeit nach einem durchwachsenen Start in die Spielzeit bereits wieder zurück sind, ist die große Frage. Die zwei klaren Siege gegen Heidenheim und Salzburg sind als Datenlage zu dünn, um eine klare Antwort zu geben. Vor der Länderspielpause blieb das Team fünfmal sieglos. Der Rückstand auf Tabellenführer Bayern München beträgt bereits neun Punkte.

Es ist also durchaus verständlich, dass Alonso die neuerlichen Lobeshymnen auf sein Team zu früh kommen. Daran ändern weder die Galaauftritte von Florian Wirtz noch die starken Leistungen von Patrik Schick etwas. Denn der Schlüssel zur Leverkusener Meisterform liegt nicht im Ballbesitz, sondern im Spiel gegen den Ball.

Mit der enormen individuellen Qualität in der Offensive wird Alonsos Team immer Tore schießen, die erdrückende Dominanz der vergangenen Saison hatte ihren Ursprung aber im hohen Gegenpressing – und dieses funktionierte zuletzt wieder effektiver. „Dementsprechend bist du näher am Tor des Gegners, musst keine 60-Meter-Sprints mehr nach hinten machen, sondern bist sofort da“, sagte Xhaka.

In diesem Punkt erntete der Schweizer keinen Widerspruch von seinem Trainer. „Das Gegenpressing war gut“, sagte Xabi Alonso. „Das will ich auch am Samstag sehen.“

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Union baut auf Kemlein und hofft auf Leite

Der 1. FC Union Berlin geht fast mit vollständigem Kader in das Heimspiel gegen Meister Bayer Leverkusen. U-21-Nationalspieler Aljoscha Kemlein hatte unter der Woche über muskuläre Beschwerden geklagt, ist aber einsatzfähig. Ob auch Abwehrspieler Diogo Leite mitwirken kann, entscheidet sich kurzfristig. „Diogo hat in Wolfsburg etwas Heftiges mitbekommen, aber es ist strukturell nichts kaputtgegangen. Ob er uns zur Verfügung steht, hängt ab von seinem Schmerz“, sagte Trainer Bo Svensson.

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Dieci gol in quattro giorni 
Alonso mette in guardia dall'euforia e dall'Unione

30 novembre 2024 - Der Tagesspiegel
Di Julian Graeber

Granit Xhaka è il braccio destro di Xabi Alonso in campo, ma lo stratega del centrocampo e il suo allenatore spagnolo non sono stati sulla stessa lunghezza d'onda in termini di comunicazione negli ultimi tempi. 

“Ho la sensazione che la mentalità e la fame siano tornate nelle ultime tre o quattro settimane”, ha detto Xhaka dopo la vittoria per 5-0 contro il Salisburgo in Champions League. Dopo essere andato sotto per 2-0 a Heidenheim, il Bayer Leverkusen ha giocato come “la squadra che era così dominante l'anno scorso”.

Dopo aver segnato dieci gol in quattro giorni - tanti quanti ne ha segnati l'Union in tutta la stagione finora - il Leverkusen ha ritrovato l'immagine di campione di Germania e di vincitore di della coppa tedesca. C'è solo una persona che prende troppo sul serio l'estasi del dominio e della potenza d'attacco: Xabi Alonso.

“Ci sono ancora alti e bassi e ci sono ampi margini di miglioramento”, ha detto il perfezionista basco, mettendo in guardia da un'eccessiva euforia. Due buone partite non sono sufficienti perché la squadra torni alla forma dell'anno scorso”. Tanto più che Alonso non si aspetta che il Leverkusen trovi di nuovo tanto spazio sabato (ore 15.30, Sky) in casa dell'Union Berlin come martedì in Champions League.

“È una partita diversa, un avversario diverso”, ha detto Alonso. Ha parlato più volte dell'intensità che la sua squadra si aspetta, sia sugli spalti che in campo. “Dobbiamo essere pronti per questo, ma dobbiamo anche attuare il nostro piano di gioco”.

Anche se il Leverkusen ha vinto tre delle quattro partite contro l'Union sotto la sua guida e ha una differenza reti di 10:0, Alonso ha molto rispetto per il compito. Tuttavia, ciò ha a che fare non solo con lo stile di gioco sgradevole del Berlino, ma anche con l'insidiosa posizione di partenza.

Chiari favoriti a Berlino

Viste le recenti vittorie del Leverkusen e l'assenza di gol dell'Union da quattro partite, qualsiasi cosa che non sia una vittoria per i due vincitori sarebbe una grande sorpresa. Proprio questa chiara posizione di favorita e la fitta lista di impegni rappresentano un pericolo. Tra la Champions League e il match clou di coppa contro il Bayern di mercoledì prossimo, la partita in casa dell'Union sembra un'impresa.

Anche la scorsa stagione il Werkself ha vinto partite come questa, a volte con un'ottima prestazione, a volte segnando all'ultimo secondo. Il Leverkusen ha concluso la Bundesliga imbattuto, con l'unica sconfitta nella finale di Europa League. La grande domanda è se questa stabilità e resilienza siano già tornate dopo un inizio di stagione altalenante. Le due nette vittorie contro Heidenheim e Salisburgo sono troppo poche per fornire una risposta chiara. La squadra è rimasta senza vittorie per cinque volte prima della pausa internazionale. Il distacco dal Bayern Monaco, leader del campionato, è già di nove punti.

È quindi comprensibile che i recenti inni di lode di Alonso per la sua squadra siano arrivati troppo presto. Né le prestazioni di Florian Wirtz né quelle di Patrik Schick possono cambiare le cose. Dopo tutto, la chiave del Leverkusen per vincere il campionato non sta nel possesso, ma nel gioco contro la palla.

Con l'enorme qualità individuale in attacco, la squadra di Alonso segnerà sempre gol, ma il dominio schiacciante della scorsa stagione ha avuto origine da un elevato contro-pressing, che di recente ha funzionato di nuovo in modo più efficace. “Di conseguenza, sei più vicino alla porta avversaria, non devi più fare 60 metri di corsa verso il fondo, sei subito lì”, ha detto Xhaka.

Su questo punto, lo svizzero non ha sollevato alcuna obiezione da parte del suo allenatore. “Il contro-pressing è stato buono”, ha detto Xabi Alonso. “Voglio vederlo anche sabato”.

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L'Union si affida a Kemlein e spera in Leite

L'Union Berlin inizierà la partita in casa contro i campioni del Bayer Leverkusen con una squadra quasi completa. Il nazionale U-21 Aljoscha Kemlein ha accusato problemi muscolari in settimana, ma è in grado di giocare. Se anche il difensore Diogo Leite sarà in grado di giocare sarà deciso a breve termine. “Diogo ha preso una botta a Wolfsburg, ma non ha riportato danni strutturali. La sua disponibilità dipende dal dolore”, ha dichiarato il tecnico Bo Svensson.

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