2015 NBA Draft: Bobby Portis (PF; So; Arkansas)

4. Bobby Portis
Latest Rumors: BOSTON
Power Forward / 6-10 / Arkansas / Sophomore 17.5 ppg, 8.9 rpg, 1.2 apg

Portis might be projected a little high, but after the top 4-5 prospects, there isn't a great deal of talent in this year's draft. Portis appears to be working hard on conditioning as his body continues to make progress. He showed very good hustle and court speed at LeBron Skills Academy, getting out on the break and beating opponents down the floor. He lacks great lateral quickness and start/stop speed and takes a little while to get his feet moving, but he has great size and a developing mid-range jump shot.


Twitter: Comparison: Global Ranking: Salary:
@BPortistime Greg Monroe 16th $1,520,300*



di Alessandro Olivieri, SpazioNBA.it

ETÀ: 20 (10/02/1995)
STATURA E PESO: 2.09 x 110 kg
UNIVERSITÀ: Arkansas Razorbacks
CLASSE: Sophomore
RUOLO: Ala grande/Centro
PARAGONE NBA: Greg Monroe/Ed Davis

CARATTERISTICHE:
è uno dei lunghi più forti e dominanti di questa stagione NCAA, grazie soprattutto al suo fisico, incredibilmente maturo, e alla sua voglia e grinta che mette in campo tutte le sere, caratteristiche che gli consentono di mettere a referto 17.6 punti e quasi 9 rimbalzi di media a partita.

Il nativo di Little Rock, è in possesso di un fisico eccezionale, forte e possente, al quale affianca un ottimo atletismo ed una buona apertura alare di 213 cm. Inoltre, è dotato di un’ottima rapidità di piedi che gli consente di essere un difensore versatile e tenace. Nonostante la sua stazza, Portis, è anche relativamente veloce e corre molto bene il campo. Ed è grazie a queste caratteristiche che l’ala di Arkansas è un giocatore dal gioco fronte a canestro solido e difficile da contenere dagli avversari, soprattutto quando decide di buttarsi a canestro come un treno, essendo sia forte che capace di concludere con entrambe le mani in avvicinamento. Ma oltre a questo ha anche un gioco dalla media distanza in continuo miglioramento, e poco a poco sta lavorando per mettere su anche un jumper da tre punti credibile. Come anticipato, corre bene in contropiede per essere un lungo, e parte dei suoi punti arrivano proprio in questa situazione.

L’ala dei Razorbacks è, però, un fattore anche nella metà campo difensiva, dove è iperattivo essendo praticamente su ogni pallone. D’altronde le sue statistiche difensive parlano chiaro, 1.4 stoppate e una rubata a partita non sono niente male. Come detto in precedenza, Bobby Portis è dotato di piedi rapidi che gli consentono di difendere anche su avversari più piccoli e/o più veloci, infatti non è facile che si faccia battere sul palleggio dal diretto avversario. Inoltre, come dimostra il buon numero di stoppate che riserba agli avversari, l’ala di Arkansas è dotato di un buon senso del tempo. Ciò si riflette sotto i tabelloni anche per quanto riguarda i rimbalzi, infatti Portis è un ottimo rimbalzista, soprattutto offensivo. Sembra essere sempre capace di trovarsi al posto giusto nel momento giusto.

Ma nonostante tutte queste caratteristiche positive del gioco di Bobby Portis, non mancano gli aspetti da migliorare. Il principale limite al momento è la mancanza di movimenti consistenti in post basso, soprattutto un movimento sul quale possa contare sicuramente per realizzare in avvicinamento. Inoltre, essendo un lungo in prospettiva futura questa mancanza potrebbe pesare ben più di una mancanza di pericolosità dal perimetro. In seguito, pur avendo un ottimo senso del tempo, Portis non è un giocatore particolarmente esplosivo, per cui potrebbe soffrire le ali super atletiche che giocano oggigiorno in NBA. Ma anche nella metà campo difensiva il giovane dell’Arkansas ha molto da migliorare. Infatti, nonostante l’eccezionale rapidità di piedi, non è un grande difensore in post basso, mancando un po’ d’esperienza e di tecnica. Insomma, Portis è ancora un giocatore incredibilmente grezzo che ha molto da imparare.

PREVISIONE DRAFT:
Bobby Portis ad oggi ha le potenzialità per diventare una classica ala grande di livello NBA, grazie al suo fisico e alla sua grinta. Inoltre, il ragazzo continua a migliorare di anno in anno, come visto dal suo anno da freshman ad oggi. Questo fa ben sperare gli scout affinché nei prossimi anni possa colmare le lacune nel suo gioco. I maggiori dubbi ad oggi sono su quale possa essere una sua reale efficienza in campo, non avendo movimenti solidi a cui affidarsi. Verosimilmente, alla luce di pregi e difetti, per il giovane di Arkansas si prospetta una scelta a metà primo giro, nonostante la numerosa presenza di lunghi nel prossimo draft.
Alessandro Olivieri

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