2015 NBA Draft: Norman Powell (SG; Sr; UCLA)

7. Norman Powell
Latest Rumors: GOLDEN STATE
Shooting Guard / 6-4 / UCLA / Senior 16.4 ppg, 4.7 rpg

Powell is one of a small handful of seniors with a legitimate shot to get into the first round. He's slightly undersized as an NBA shooting guard but has the explosiveness to make up for it. Powell grew into a team leader over the past two seasons. His shot has shown steady improvement, and although it seems to have a hitch at times, the touch on his shot is solid. He played well at the adidas Nations Summer event, registering a 40 inch vertical in athleticism testing. His defensive potential is another aspect of his game that gives him a lot of promise.


Twitter: 

Comparison: Tony Allen
Global Ranking: 30th
Salary: $943,300*


di Andrea Conti, SpazioNBA.it

La stagione collegiale è ai blocchi di partenza, di seguito vi presentiamo Norman Powell, guardia da UCLA con un sicuro avvenire in NBA.

NOME: Norman
COGNOME: Powell
ALTEZZA: 194 cm
PESO: 98 kg
UNIVERSITÀ: UCLA
CLASSE: Senior
ETÀ: 21 (25/5/1993)
RUOLO: Guardia
GIOCATORE NBA SIMILE: Tony Allen/ Avery Bradley

INTRO: Norman nasce a San Diego il 25 maggio 1993. Suo zio grande appassionato di basket nota la fisicità del nipote e lo spinge verso la palla a spicchi. Quattordicenne inizia la sua carriera liceale alla Lincoln High School, istituto che vanta un programma sportivo di altissimo livello e da cui sono passati atleti NBA quali Mark Sanford e Dominic McGuire e l’ex Linebacker dei Cleveland Browns David Grayson. Norman si impone come il leader offensivo della squadra portando la Lincoln High alla vittoria di due campionati consecutivi nel 2009 e nel 2010. Nella stagione da junior viaggia a 19.7 punti, 4.9 rimbalzi e 2.7 rubate a partita guadagnandosi il titolo di MVP della Western League e attirando l’interesse di molti atenei. Durante la stagione da senior viaggia a 20.4 punti, 3.8 rimbalzi e 2.4 rubate portando la Lincoln ad un record di 32-2. Nella buca delle lettere di casa Powell arrivano borse di studio da mezzi USA, ma Norman restringe il cerchio delle papabili a cinque università: San Diego State, Arizona, Arizona State, Oregon e UCLA ma in fine cede al fascino dell’ateneo losangelino e sceglie i Bruins. Nella sua stagione da freshman a UCLA dà un discreto contributo dalla panchina mettendo a referto 4.6 punti e 2.2 rimbalzi di media a partita, inizia la stagione seguente da starter ma in seguito viene relegato in panchina per far posto a Jordan Adams, chiuderà la stagione a 6.1 punti ad allacciata di scarpe. Al termine della stagione da sophomore pensa ad un possibile trasferimento a San Diego State dove troverebbe un minutaggio superiore e la possibilità di mettere in mostra il suo talento, ma dopo il licenziamento di Howland cambia idea e decide di rimanere a Westwood. Con il nuovo coach Steve Alford le cose cambiano e Powell diventa un elemento chiave dei Bruins, parte in quintetto in tutte e 37 le partite stagionali e chiude a 11.4 punti di media, terzo miglior realizzatore dietro a Kyle Anderson e Jordan Adams. Alford sfrutta al meglio il potenziale difensivo di Powell facendogli marcare in ogni parita il miglior attaccante avversario, le prestazioni difensive gli valgono un posto nel miglior quintetto difensivo della Pac-12. Al termine della stagione i compagni di squadra Jordan Adams, Zach LaVine e Kyle Anderson si dichiarano eleggibili per il Draft NBA 2014, Powell decide invece di rimanere a Westwood per la sua stagione da senior consapevole che sarà il leader della squadra e che avrà finalmente la possibilità di mostrare agli scout NBA tutto il suo talento.

PUNTI DI FORZA
-Atletismo mostruoso, siamo di fronte ad uno dei migliori atleti in Division I. Powell non ha nulla da invidiare in quanto a doti atletiche a nessuno giocatore NBA; 46 inch vertical leap (117 cm di elevazione) la dicono lunga sul suo atletismo.
-Grandissimo difensore, possiede delle doti difensive innate sia nelle situazioni statiche che dinamiche, velocità di mani elevatissima e movimento di piedi da manuale, è in grado di leggere il gioco come pochi altri sanno fare.
-Buona etica lavorativa, tutti gli scout report evidenziano la sua attitudine al sacrificio e al lavoro duro, non a caso è migliorato tantissimo nelle tre stagioni passate a UCLA.
-Fisicamente NBA ready.
-All around player.
-Micidiale in campo aperto e in transizione.

PUNTI DI DEBOLEZZA
-Inconsistent shooter, non ha mostrato miglioramenti significativi nel tiro perimetrale in questi tre anni.
-Ball handling da rivedere soprattutto deve usare di più e meglio la mano sinistra.
-Spesso il suo gioco sembra essere “out of control”.
-Doti realizzative discrete ma su cui c’è molto da lavorare in vista di un approdo al piano di sopra.

NOTE: “you can teach someone to shoot and play basketball, you can’t teach athletic ability” questo è stato sicuramente il pensiero di tutti gli scout NBA che si sono recati a Westwood per vedere Powell. Il nativo di San Diego è infatti un giocatore che per doti atletiche e mentalità sembra destinato a ritagliarsi un posto tra i pro, magari diventando uno specialista difensivo alla Tony Allen. Nella sua stagione da freshman veniva paragonato all’ex Bruins Russel Westbrook per la sue doti atletiche fuori dal comune. Per quelli che seguono il football oltre al basket, aggiungo che Powell, secondo diversi addetti ai lavori, avrebbe il talento e le doti fisiche per diventare un ottimo safety in NFL. Verosimilmente quest’anno potrà contare su un minutaggio che sarà superiore ai trenta minuti, se migliorerà dal punto di vista offensivo potrebbe imporsi come il go to guy dei Bruins, in caso contrario lascierà le redini offensive al talentuoso freshman Kevon Looney, ala che a pareri di molti sarà one-and-one.

PREVISIONE DRAFT: già da diversi anni è sui radar degli scout NBA e salvo sorprese pronostico per lui una chiamata a metà primo giro, verosimilmente tra la 15 e la 25.

Vi lasciamo con un video di qualche anno fa che ripercorre le migliori giocate di Powell ai tempi dell’high school.

Commenti

Post popolari in questo blog

Dalla periferia del continente al Grand Continent

Chi sono Augusto e Giorgio Perfetti, i fratelli nella Top 10 dei più ricchi d’Italia?

I 100 cattivi del calcio