2015 NBA Draft: Delon Wright (PG; Sr; Utah)

5. Delon Wright 
LATEST RUMORS: DALLAS
Point Guard / 6-5 / Utah / Senior
14.5 ppg, 5.1 apg, 4.9 rpg

Wright had a very solid junior season in which he led Utah to the Sweet Sixteen, where they lost to eventual champion Duke. He's a solid athlete with great size at the point guard position. While he struggles shooting the ball, he has shown improvement and his all-around skill set and athleticism makes him an intriguing option at this area of the draft. There are a lot of quality point guards potentially available in this range, so he will need to perform well in workouts. But his size and experience play into his hands.

Twitter: 
Comparison: Jordan Clarkson
Global Ranking: 21st
Salary: $1,207,500*


di Alessandro Olivieri, SpazioNBA.it

ETÀ: 22 (26/04/1992)
STATURA E PESO: 1.96 x 86 kg
UNIVERSITÀ: Utah Utes
CLASSE: Senior
RUOLO: Combo Guard
PARAGONE NBA: Tony Wroten/Shaun Livingston


EARLY LIFE:
Suo fratello Dorell gioca da 10 anni in NBA. Cresciuto con il mito del fratello campione NBA (nel 2006 con gli Heat), Delon ha iniziato fin dagli anni di high school a farsi notare.
Infatti, nel suo ultimo anno ha portato il suo liceo a vincere il titolo statale della California, venendo nominato anche giocatore dell’anno dello Stato.
Nonostante i successi da liceale, il natio di Los Angeles non rivevette offerte di borsa di studio da college blasonati, così nel 2011 decise di andare a giocare in un piccolo Junior college a San Francisco (il City College of San Francisco).
Dopo due anni in crescendo di Junior college però, Wright era riuscito ad attirare un po’ più l’attenzione dei grandi college. Così nell’estate del 2013 scelse di andare a Utah, nonostante le offerte da parte di Gonzaga, Saint Mary, Washington e Washington State.


CARATTERISTICHE:
Uno dei più versatili nel suo ruolo di tutto il basket collegiale. È un realizzatore efficace e di ottimo livello, dotato di visione di gioco, controllo del corpo, senso per i rimbalzi ed è anche un ottimo difensore.
In attacco, nella passata stagione quasi 16 punti a partita, tirando con circa il 63% dai due punti, il 55% dal campo e circa il 79% ai liberi. Wright è micidiale quando può ripartire in campo aperto, dove colleziona la maggior parte dei suoi punti, e in questa situazione è incredibilmente efficace, infatti, nel suo primo anno ad Utah è stato il migliore di tutta la NCAA per punti per possesso in contropiede (1.44). Ma il nativo di Los Angeles è anche il principale portatore di palla per gli Utes anche quando non si corre in contropiede. Ama giocare il pick&roll, situazione dalla quale ricava un’altra ampia fetta del suo fatturato offensivo, facendo valere la sua stazza e la sua agilità per buttarsi a canestro e subire molti falli. Inoltre, Wright è fenomenale in avvicinamento a canestro, dove converte i suoi tentativi con il 66%, grazie ad un elevato controllo del corpo e a delle mani morbidissime. Il fratello minore di Dorell, inoltre, è incredibilmente dotato nell’attaccare uno contro uno e creare soluzioni dal palleggio per se ed i compagni, essendo dotato di un ottima varietà di finte, esitazioni e combi di direzione che spiazzano il diretto avversario.

Oltre che in attacco, ha grande impatto anche nella metà campo difensiva. È, infatti, un ottimo difensore sulla palla, dotato di mani rapidissime e braccia lunghe che gli consentono di sporcare diversi palloni, intercettare molti passaggi e anche di rubare la palla dalle mani degli avversari (2.4 rubate per partita lo scorso anno; 2.3 quest’anno). Per di più è dotato di un ottimo senso del tempo e di grande spirito di squadra e di sacrificio, essendo sempre disponibile ad aiutare i compagni che vengono battuti. Grazie a queste doti Wright è anche uno stoppatore eccellente per il ruolo che ricopre (1.2 e 0.8 stoppate per partita, rispettivamente nella prima e nella seconda stagione). Ma la grande voglia e il senso della posizione si traducono anche nella capacità di prendere tanti rimbalzi (circa 7 rimbalzi a partita la passata stagione, 5.7 quest’anno), altra dote che non ci si aspetterebbe dall’uomo che spesso porta avanti il pallone.

Per quanto incisivo su ambo i lati del campo, ha ancora diversi aspetti del gioco da migliorare. Ad esempio, è ancora carente nel gioco da fuori, nel tiro dalla media e lunga distanza. Il suo gioco in attacco è troppo monodimensionale, infatti la maggior parte delle sue conclusioni arrivano nel pitturato, piuttosto che dal perimetro. Inoltre, la meccanica di tiro è ancora poco fluida ed al momento non è un tiratore consistente o pericoloso per le difese avversarie. La combo guard di Utah non è neanche dotato di un atletismo eccezionale, per quanto sia nella norma, o di una struttura fisica massiccia, doti che lo potrebbero penalizzare a livello NBA, dove le guardie ormai sono tutte grosse e super atletiche. Inoltre, Wright deve migliorare ancora molto nelle letture, infatti, troppo spesso tende ad essere accentratore del gioco, dimenticandosi dei compagni.


PREVISIONE DRAFT:
Nonostante il grosso impatto che Wright riesce ad avere in una partita, molti sono ancora i dubbi sul giocatore da parte degli scout NBA. Principalmente il fatto di essere una guardia praticamente senza gioco perimetrale. Inoltre, vi sono dubbi su quale ruolo potrebbe ricoprire al piano superiore, poiché oltre ad essere un tiratore poco credibile, non ha neanche una stazza tale da renderlo propriamente una guardia, così come sembra ancora troppo accentratore per poter giocare da play maker. Va però ricordato che Wright, nella sua prima stagione a Utah, è stato protagonista di un insolito record, ovvero è stato capace di prendere almeno 6 rimbalzi, smistare almeno 5 assist ed in più una stoppata e 2 recuperi per partita, cosa di cui, negli ultimi trent’anni, sono stati capaci in pochi, tra questi: Doug Christie, Anfernee “Penny” Hardaway, Grant Hill, Dwyane Wade, Tyreke Evans e Draymond Green. Insomma, è in ottima compagnia per questo “primato”. Ad ogni modo gli esperti si dividono nell’esprimere un giudizio sulle prospettive future di Wright. Per molti con tutte le sue doti non può non essere scelto al primo giro, addirittura secondo alcuni potrebbe essere una delle ultime scelte in lotteria. Ma secondo altri saranno i limiti ad avere la meglio agli occhi dei GM NBA, e il giovane losangeleno finirà così a cavallo tra il primo e il secondo giro.
Alessandro Olivieri, SpazioNBA.it


2015 NBA Draft Profile: Delon Wright
by Joey Ramirez
Lakers.com Contributor
Posted: May 27, 2015

Winner of the Bob Cousy Award for the nation’s top point guard, Delon Wright was a two-way force for Arizona, placing in the Pac-12’s top 10 in scoring (10th), assists (third), steals (third) and blocks (sixth). 

The brother of current Trail Blazer Dorell Wright, Delon ranked among the nation’s top five in both offensive (fifth) and defensive (fourth) win shares. In total, Wright piled up 8.4 win shares, which was the second-most of any player in the country. 

Though his shooting range has been criticized, Wright doesn't consider it an issue moving forward.
"I went from 22% on 3-pointers to 35 from junior to senior year," Wright said at his Lakers workout on May 28. "I think I showed the ability to get better. So moving forward I think I'll continue to get better and just have more confidence."

Delon Wright
- 14.5 ppg, 4.9 rpg, 5.1 apg, 2.1 spg, 1.0 bpg, 50.9 FG%, 83.6 FT%
- Second Team All-American
- Bob Cousy Award
- First Team All-Pac-12 (2014-15)
- Pac-12 All Defensive Team (2014-15)


Combine Measurements
Body Fat Percentage: 6.6
Hand Length (Inches): 8.0
Hand Width (Inches): 8.5
Height (Without Shoes): 6'4.25
Height (With Shoes): 6'5.5
Standing Reach: 8'5.5
Weight: 181.4
Wingspan: 6'7.5

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