HOOPS MEMORIES - High school, i grandi cannonieri

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di CHRISTIAN GIORDANO ©
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Nella storia del basket di high school ci sono state fenomenali esplosioni realizzative individuali. Nel 1955 Wilt Chamberlain segnò 90 punti per la Overbrook High School di Philadelphia e nel quarto periodo nemmeno giocò. Nel 1976 Billy Miller di Nancy, nel Kentucky, straripò segnando 50 punti in un quarto. E nel 1963 un giovanotto di nome Walter Garrett centrò un'impresa.

Difendendo i colori della West End High School di Birmingham, in Alabama, Garrett segnò tutti (tutti!) i punti della sua squadra nella vittoria per 97-54 su Glenn Vocational. Per impedirgli di raggiungere quota 100 gli avversari, nei pochi minuti rimasti, lo marcarono impiegando tutti e cinque i giocatori. Per Garrett era l'ultima partita di high school e ogniqualvolta si trovavano nell'impossibilità di recapitargli il pallone i compagni, pur di guadagnare tempo o un rimbalzo, sbagliavano apposta le conclusioni.

Garrett, comunque, non ci andò neanche vicino al record di high school per punti segnati in una partita. Il primato appartiene infatti a Danny Heater, guardia di Burnsville, nel West Virginia, che il 26 gennaio 1960 realizzò 135 punti contro la Widen, i rivali statali. Secondo il Wheeling Intelligencer la gara era stata giocata in una palestrina di 30 piedi per 50 (9 metri per 15), con Heater che fece di tutto per fare bella figura e guadagnarsi così una borsa di studio per il college.

Contro un'avversaria inferiore la squadra di Burnsville adottò la difesa pressing e servì ripetutamente Heater. Danny segnò 53 punti nel primo tempo e 82 nella ripresa, finendo con 53/70 su azione e 29/41 dalla lunetta.

Alla fine Heater ricevette (dalla University of Richmond) l'agognata borsa di studio, ma poi dovette lasciare il college a causa di un incendio che, distruggendo la casa dei suoi genitori, lo costrinse ad andare a lavorare a tempo pieno per contribuire al mantenimento della famiglia.

Fra le ragazze, il record di punti in una partita di high school fu stabilito il 24 febbraio 1924 da Marie Boyd di Lonaconing Central, nel Maryland. Giocando con ancora in vigore il vecchio regolamento femminile nel quale solo a poche giocatrici era consentito tirare, Boyd segnò 156 punti nella vittoria per 163-3.

Con le regole attuali, il record appartiene all'ex stella di Riverside Poly, in California, al secolo Cheryl Miller (la sorella di Reggie, anche se ha la stessa dignità tecnica chiamare Reggie il fratello di Cheryl, nda). Il 26 gennaio 1982 Cheryl, futura brillante analyst  e bordocampista tv, segnò 105 punti contro la Riverside Norte Vista. La stessa Miller, poi "naturale" All-American alla University of Southern California, guidò gli USA alla medaglia d'oro a Giochi di Los Angeles 1984. E siccome buon sangue non mente, fra tanto anonimato, il suo  forse l'unico nome che suona familiare al grande pubblico di basket-dipendenti di oggi.