HOOPS MEMORIES - L'alba di una nuova èra
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di CHRISTIAN GIORDANO ©
Rainbow Sports Books ©
Il primo sport ad essere trasmesso in Tv, in America, è stato il baseball. L’era televisiva del batti e corri cominciò a livello di college, con la partita fra Princeton e Columbia del 17 maggio 1939. In seguito, in quello stesso anno, la televisione riuscì a portare un match di boxe allo Yankee Stadium, un Dodgers-Reds come doubleheader a Ebbes Field e un certo numero di partite di football.
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Il primo sport ad essere trasmesso in Tv, in America, è stato il baseball. L’era televisiva del batti e corri cominciò a livello di college, con la partita fra Princeton e Columbia del 17 maggio 1939. In seguito, in quello stesso anno, la televisione riuscì a portare un match di boxe allo Yankee Stadium, un Dodgers-Reds come doubleheader a Ebbes Field e un certo numero di partite di football.
Nel febbraio 1940 la NBC portò per la prima volta le proprie telecamere al coperto per, come si dice in gergo, “coprire” un evento sportivo. Il primo evento trasmesso dall’emittente televisiva furono i campionati AAU di atletica, al Madison Square Garden. La sera successiva, venne trasmesso un incontro di hockey fra i New York Rangers e i Montreal Canadiens. E poi, il 28 febbraio 1940, toccò al basket ricevere la prima copertura televisiva.
All’epoca in tutto il Paese c’erano più o meno appena trecento stazioni televisive, tutte con sede nell’area metropolitana di New York. La maggior parte apparteneva ad importanti figure legate all’ambiente dei quotidiani e della pubblicità, le altre invece erano state comprate, per 660 dollari a testa, da proprietari di taverne, bar e altri locali pubblici, che avevano subito fiutato l’affare: gli avventori che, curiosi, si affollavano attorno ai piccoli schermi erano altrettanti potenziali clienti.
La prima trasmissione televisiva di basket fu un doubleheader di college, che vide Pittsburgh contro Fordham nella prima partita, poi Georgetown contro NYU nella seconda. Lo speaker era un personaggio quasi del tutto sconosciuto che si faceva chiamare Bill Allen, anche se il suo vero era Allen William Walz. Allen aveva avuto ottimi trascorsi agonistici a livello amatoriale a NYU come capitano della squadra di football e vogatore. Ma come speaker, la sua esperienza si limitava ad alcuni annunci rivolti al pubblico durante degli incontri di football e di baseball. Un po’ pochino.
Com’era prevedibile il bello della diretta colpì anche Allen, che in paio di occasioni prese degli abbagli davvero colossali. Nel primo incontro Pittsburgh dispose facilmente di Fordham superandola 57-37. Nell’altra partita in programma, con il Garden per metà quasi vuoto, 9657 tifosi applaudirono il trionfo di NYU che demolì GU per 50-27.
Per NYU era il diciottesimo successo consecutivo, e una vasta platea televisiva finalmente poté goderselo nella sua interezza. Lo stesso non si era potuto dire per la prima partita di quello storico doubleheader: nel primo tempo, infatti, per venti minuti buoni gli schermi d’America erano rimasti neri. Prove tecniche di trasmissione.
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